Calcio Totale Racconta

Boateng e le notti folli con Ronaldinho: “Mi chiamava alle quattro per…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di milan news

Pubblicato il 12/10/2023

L’ex centrocampista del Milan ha raccontato il feeling speciale con il brasiliano, dentro e fuori dal campo. Tra serate, discoteche e finti poker. “"Era il mio eroe, ma fare festa con lui era complicato più di quanto si possa immaginare…”

Eravamo amici e anche tanto complici. Una storia che potrebbe cominciare proprio da qui, dal rapporto quasi fraterno tra Boateng e Ronaldinho. I due hanno legato tanto durante la permanenza in rossonero. Stagione 2010-2011, le due strade si incrociano al Milan e le passioni sono pressoché le stesse.

Boateng ha raccontato una serie di aneddoti al podcast di Rio Ferdinand. Dura dire di no a Dinho, specie quando c’era da fare serata. Il telefono squillava nel bel mezzo della notte, o nel cuore della mattina, dipende dai punti di vista. Il centrocampista ghanese era sposato ed era costretto a trovare la scusa giusta per la moglie e assecondare l’asso brasiliano.

"Era il mio eroe, ma fare festa con lui era complicato più di quanto si possa immaginare. Lo facevo di tanto in tanto, dicendo a mia moglie che ero a giocare a poker. Una notte alle quattro del mattina il mio telefono ha iniziato a suonare, era Ronnie che mi stava chiamando. Mia moglie mi ha chiesto: 'Cosa c'è che no va? Alza il telefono'. Sicuramente stava festeggiando, forse era ubriaco, non lo so. Lui continuava a chiamare, alla fine ho risposto e gli ho detto che non avrei potuto raggiungerlo visto che ero a letto. E lui mi ha risposto: 'Se hai problemi a tua moglie puoi dire che vai a poker!'. Ovviamente non andai, anche perché mia moglie aveva sentito chiaramente quello che aveva detto Ronnie!".

di Mario Lorenzo Passiatore

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