Serie A

Derby, Nainggolan a gamba tesa: “Roma? Società incapace, sono sorpreso da…”

05/01/2025

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

A poche ore dal derby di Roma ha parlato l’ex centrocampista dei giallorossi, il focus è su quello che è accaduto in questa prima metà di stagione. “Fa strano vedere 3 allenatori che la pensano in maniera diversa: Paredes, ad esempio, prima non giocava mentre ora…”

Quattro anni a Roma vissuti intensamente, prima di passare all’Inter nell’estate del 2018. Dal punti di vista passionale, la maglia giallorossa è quella che gli ha dato di più e conserva tuttora un legame speciale con la città. Nainggolan era polmone e cuore pulsante del centrocampo, un uomo che in campo non si è mai risparmiato. In queste ore è stato intervistato da Retesport e ha parlato dell’attuale momento della Roma, che vive continui alti e bassi dopo un inizio critico segnato dall’avvicendamento di tre allenatori.

“A Roma ho vissuto i miei anni migliori – spiega Nainggolan - in cui siamo stati sempre in alto in classifica. Da quando sono andato via la squadra giallorossa non ha più giocato la Champions. Credo che la Roma stia migliorando ma ancora è lunga: sono tanti i punti da recuperare e non è facile. Fa strano vedere 3 allenatori che la pensano in maniera diversa: Paredes, ad esempio, prima non giocava mentre ora sì, Bove viene lanciato da Mourinho e poi viene ceduto. Edoardo, visto quello che ha fatto a Firenze, non lo avrei mai mandato via”.

Poi un giudizio piuttosto netto sull’esonero di Daniele De Rossi, amico ex compagno di squadra. “Mi ha sorpreso, è la testimonianza dell’incapacità della società. Il club ha fatto tre anni di contratto a un allenatore che, in quella stagione, aveva fatto meglio di Mourinho raccogliendo tanti punti e poi l’annata successiva è stato cacciato via dopo quattro partite. Insomma è inspiegabile”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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