Serie C

Foggia, Cudini ad Avellino per fare risultato, senza pensare al minutaggio

di Tullio Imperatrice

Foto di LaGoleada.it

Pubblicato il 17/09/2023

E’ un Mirko Cudini sicuro di se quello che presenta nella sala stampa dello Zaccheria per presentare la sfida all’Avellino del neo tecnico Michele Pazienza. Lo stesso tecnico ex Cerignola era stato uno dei papabili quest’estate a raccogliere l’eredità di Delio Rossi ma, forse non convinto dal progetto di ridimensionamento che aveva in prima battuta lasciato trapelare Canonico, aveva optato per non sposare il nuovo corso rossonero. Per ironia della sorte proprio contro quel Foggia che l’anno scorso ne aveva di fatto sancito il divorzio con il Cerignola con il 3-0 epocale dello Zaccheria nel ritorno del primo turno playoff nazionale, Pazienza inizierà il suo percorso con i Lupi irpini, con un compito tutt’altro che semplice. In casa Foggia invece l’ex tecnico di Campobasso ed Andria, ammette che con il rientro di Nobile i gradi di titolare spettano allo stesso per qualità ed esperienza, confida in una maggiore cattiveria sottoporta e si mostra ampiamente soddisfatto per la grande disponibilità che il gruppo ha mostrato nei suoi confronti fino a questo momento. Solleticato nuovamente sul discorso minutaggio (che il Foggia ha fatto in maniera certosina nelle gare allo Iacovone contro il Taranto e nel deserto dello Zac contro il Giugliano), Cudini ha ribadito che non sarà priorità dello staff applicarlo a tutte le gare ma solo “quando ce ne fosse l’occasione”, dicendo a chiare lettere che il suo obiettivo è e sarà sempre quello di fare più punti possibile.

Proviamo a prevedere un 11 anti-Avellino con il 4-3-1-2 con Nobile in porta, Garattoni, Marzupio, Carillo e Rizzo da destra a sinistra in difesa, Marino play con Schenetti e Di Noia ai suoi lati con Peralta a supporto di Tonin e Tounkara, ex dal dente avvelenato visto i non di certo idilliaci rapporto con cui si è lasciato con la società e la piazza irpina. Per Pazienza da Avellino giungono notizie di un Pazienza intenzionato a schierare il 4-2-3-1 per sfruttare al meglio i trequartisti a sua disposizione e quindi immaginiamo Ghidotti tra i pali con Cancellotti, Cionek, Rigione e Tito a comporre il quartetto arretrato, Dall’Oglio e Palmiero a dettare i tempi con Patierno unico riferimento offensivo con D’Amico, Varela e Sgarbi a suo supporto. Calcio d’inizio al “Partenio-Lombardi” alle ore 20.45 di domenica.

di Tullio Imperatrice

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