Il Taranto
batte il Catania per 1-0 con un gol di De Marchi, la squadra di Eziolino
Capuano consolida il terzo posto in classifica nel girone C di Serie C, con 49
punti è appaiato con l’Avellino, a una lunghezza dal Picerno secondo. Una vera
e propria impresa, oltre all’entusiasmo ritrovato ormai da mesi in casa ionica.
Eppure c’è la vicenda stadio “Erasmo Iacovone” che continua a turbare l’ambiente.
La parte
amministrativa ha comunicato l’intenzione di chiudere nei prossimi mesi l’impianto
per fare gli opportuni adeguamenti in vista dei giochi del Mediterraneo. Si era
paventata la possibilità di giocare a Teramo, a oltre 500 chilometri di
distanza dai proprio tifosi. Ipotesi forse scongiurata dopo l’esternazione del
nonnino di Taranto che ha fatto un appello al sindaco al fine di trovare una
via alternativa. Ecco la pista Brindisi, ma anche qui sembrerebbero esserci dei
problemi logistici. E al termine della partita, mister Capuano è stato pizzicato
sulla vicenda stadio: ai microfoni di Antenna Sud non è riuscito a trattenere la
sua rabbia.
“Ho visto che il vicesindaco ha avuto
la sfacciataggine di rispondermi. Sono davvero senza dignità. Si vergognassero,
non sono degni di avere questa squadra, lo dico con grande schiettezza. Il
campo di Brindisi oggi non è a norma. E voi avete scritto le cazzate che loro
vi hanno riferito. Se poi a fine campionato fanno i lavori, diventa utilizzabile.
Al momento non lo è. A questa curva, glielo dicono loro che ne devono andare
soltanto 500? Ma si vergognassero, hanno anche il coraggio di rispondermi? Loro
hanno il coraggio di rispondermi? Non sapete cos’è la vergogna sul vostro visto”.
di
Mario Lorenzo Passiatore