Mercato
aperto e tanti cantieri all’orizzonte. La Serie A vive un enorme via vai di
calciatori in attesa di sistemazione. La Juve ha vinto la prima con il Como ma ha
tante cose da fare in sede di mercato, pari per Milan e Inter che potrebbero
ancora inserire nuovi tasselli.
Il Napoli è alle prese con le richieste di
Conte e la grana Osimhen, mentre la Roma dovrà gestire le situazioni Dybala e
Abraham. Insomma, non ci sono isole serene, persino l’Atalanta sta attuando una
rivoluzione offensiva per le situazioni Koopmeiners e Lookman destinati a lasciare
il club. In queste ore, dalle frequenze di “Viva El Futbol”, ha parlato Antonio
Cassano che ha analizzato la prestazione della Juve e poi ha stilato la sua personale griglia.
“Il primo passo è
stato buono da parte della Juve. Devo essere onesto, fino al 23’ ho visto la
Juve dell’anno scorso, con molto attendismo. Poi il gol del vantaggio, nato
sull’errore in uscita del Como, ha messo in discesa la contesa e da lì ho visto
qualcosina di diverso. Ma questa non è una partita che fa testo".
Le
previsioni dell’ex calciatore giallorosso sono cariche di sorprese: due big
fuori dalle prime quattro. “La Juve deve
fare questo ogni partita, così come lo doveva fare gli anni scorso. La cosa che
mi è piaciuta di Thiago Motta è che non guarda in faccia nessuno. Mbangula non
lo conoscevo, lo ha buttato dentro ed ha fatto un grandissimo gol. La Juve
voglio giudicarla di partita in partita e vedere anche come schiererà Yildiz.
Le prossime partite faranno capire il futuro, in fase d'impostazione ha fatto
errori e con le grandi puoi pagare. Scudetto? Adesso parlo e poi apriti cielo:
dico Inter, Roma, Atalanta e Napoli. Io vado a morte con le mie idee e dico
Juventus e Milan fuori dalle prime quattro".
di
Mario Lorenzo Passiatore