La Juve a Empoli non
sfonda e nel finale rischia di capitolare, determinante il salvataggio di
Gatti, pronto a schermare lo specchio di Perin. Tra le note positive c’è sicuramente la
porta inviolata, per la quarta volta consecutiva in stagione. I bianconeri però
non sono riusciti a imprimere il giusto ritmo alla partita e, quasi mai, hanno
creato grattacapi all’Empoli. Nei piedi di Vlahovic la chance del potenziale
vantaggio, poi sprecata davanti al portiere di casa. L’attaccante serbo è
apparso troppo impreciso e tanto isolato dalla squadra.
Dunque, certamente non la
miglior versione della Juve di Motta, che avrà bisogno di tempo per assemblare
tutti i nuovi innesti e rodare i meccanismi. Proprio dell’allenatore italo-brasiliano
ha parlato in queste ore Fabio Capello dalle colonne de La Gazzetta dello sport. L’ex
allenatore della Juve ha preso le difese di Motta, chiedendo pazienza in queste
prime partite di campionato.
Thiago Motta va lasciato lavorare: la Juve è una squadra in divenire,
ha fatto tanti acquisti, ci sono molte facce nuove e trovare subito l’amalgama
on è facile. Però per fare risultato ci vuole più qualità, più pressing, più
velocità. E tutto questo contro l’Empoli è mancato".
di
Mario Lorenzo Passiatore