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Serie A
Napoli, Trevisani: “Deluso da Conte, quelle parole hanno creato un clima strano di…”
19/08/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
Il noto giornalista di Sportmediaset ha analizzato la prima sconfitta degli azzurri e si è soffermato sull’atteggiamento di mister Conte. “La conferenza pre – partita non ha agevolato, la squadra vede e sente, il clima che si crea intorno…”
Il Napoli scivola fragorosamente a Verona e incassa tre gol tutti nel corso del secondo tempo. Parte male l’avventura di Antonio Conte all’ombra del Vesuvio, già nella conferenza pre aveva distribuito i suoi malumori per la questione mercato, con la vicenda Osimhen che ha congelato quasi tutti i calciatori in entrata: Romelu Lukaku in primis.
Il Napoli regge un tempo contro la squadra di Zanetti, poi il crollo mentale ed emotivo sancisce la prima debacle stagionale. L’allenatore salentino, apparso scuro in volto, ha chiesto scusa al popolo napoletano, in rappresentanza di tutti i calciatori. Pronti, via e c’è già un’aria pesante intorno ai partenopei, Conte è uno che non riesce a nascondere i retro-pensieri e spesso condivide idee e preoccupazioni a microfoni accesi.
Nel corso della puntata di Pressing, Riccardo Trevisani, noto giornalista di Sportmediaset, ha espresso le sue perplessità per la prestazione degli azzurri. E poi una chiosa sull’allenatore, apparso estremamente remissivo nel corso del primo weekend di Serie A.
“C’è il valore dei giocatori da mettere in discussione. Il Napoli scudettato fu portato a quel livello da Luciano Spalletti e l’anno successivo tante cose non si sono più viste. Il Napoli oggi è incompleto, come altre big del nostro campionato, quasi tutte sono incomplete. La conferenza pre – partita di Conte non ha agevolato, la squadra vede, sente e il clima che si crea intorno è un clima di negatività. Ma l’allenatore si sta appoggiando alle assenze, non sta mettendo sul tavolo il suo valore aggiunto. Io ho una stima infinita per Conte e resto deluso, aggiungo che a prescindere dal mercato dove ha le sue buone ragioni, questa squadra aveva le armi per vincere o per non perdere con il Verona.”
di Mario Lorenzo Passiatore
