Tra
pronostici, Serie A e mercato, ha parlato in queste ore ai microfoni di
Sportmediaset Marco Materazzi. L’ex difensore dell’Inter non avuto parole dolci
per Romelu Lukaku che nella calda estate del 2023 ha voltato le spalle ai
nerazzurri flirtando con Juve e Roma. Ausilio aveva l’accordo con il Chelsea,
ma non più il benestare del calciatore. Da lì in poi è nata l’idea prestito ai
giallorossi e l’avventura nella capitale con Mourinho, ma secondo Materazzi non
avrebbe dovuto abbandonare i nerazzurri.
"Lukaku ha
fatto il giro quasi delle sette chiese, ne mancano poche. Vediamo dove deciderà
di andare, ma a oggi l'unica squadra in cui ha vinto è l'Inter. Lì stava troppo
bene, al suo posto farei mea culpa. Ora c'è però Thuram che è tra gli attaccanti
più forti d'Italia e il rimpianto è per lui, non per l'Inter".
Tra le
squadre rivelazione della nuova stagione sembra proprio non avere dubbi: il
nuovo Napoli di Conte (senza coppe) può essere una mina vagante, così come la
Roma di De Rossi che partirà dall’inizio con una preparazione tutta sua. "Dico il
Napoli con Conte e la Roma con De Rossi. Daniele sa quello che fa,
fortunatamente ha avuto un'occasione. Ha fatto molto bene in un ambiente
familiare, ora è alla prova del nove: quando prendi una squadra in corsa basta
un clic, ma ora deve dimostrare il suo valore che per me è tanto. Sono
fiducioso per lui e per la Roma"
Poi la
Juve e il nuovo progetto tecnico targato Motta – Giuntoli. I bianconeri ai
primi di luglio hanno già rivoluzionato la mediana e stanno lavorando per
rendere la squadra ancora più competitiva. "Stanno
facendo le cose per bene, hanno preso un allenatore giovane ma con tanta
esperienza e che ha dimostrato di essere più che valido. Mi dispiace, è un mio
compagno del Triplete che dovrà fare bene alla Juve! Non ci ho parlato e ora
che è juventino non lo farò. Scherzi a parte, sicuramente li farà giocare bene.
Quando cambi tanto non è facile trovare subito la giusta quadra, ma la Juve è
sempre la Juve: nessuna paura, ma bisogna sempre rispettarla".
di
Mario Lorenzo Passiatore