Serie A

De Laurentiis duro: “Il calcio è malato, non è sostenibile perché…

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 29/02/2024

La disamina del presidente del Napoli sul momento attuale del calcio e il punto sulle varie competizioni europee. "Non solo non è sostenibile, ma giochiamo anche tante gare. Quindi, quando questo accade, è come se buttassi tutto all’aria. La gente…"

De Laurentiis a ruota libera nel corso del 'Business of Football Summit', un evento promosso dal Financial Times a Londra. Calcio, futuro, investimenti e sostenibilità: tra i temi importanti toccati dal numero uno del Napoli. Così ha provato a tracciare una sua analisi su quello che sta succedendo in Europa e nelle varie competizioni. I fondi destinati ai club non sarebbero sufficienti per sostenersi per via di situazione debitoria ormai consolidata.

 "Il calcio è malato. Ma perché è malato? Perché l’economia del calcio è malata. Perché campionati e squadre non sono in grado di competere dal punto di vista finanziario. In questo modo, i campionati non sono produttivi abbastanza. Quindi ogni volta che, ad esempio, la UEFA dice, okay, ora in Champions League stanziamo 2,4 miliardi di euro, in Europa League più di 500€ milioni e nella Conference League più di €238 milioni. Ok, io lo capisco.

Ma se tutte le squadre sono indebitate questo vuol dire che questa somma di denaro non è sufficiente. Quindi non è questo un calcio sostenibile. Non solo non è sostenibile, ma giochiamo anche tante gare. Quindi, quando questo accade, è come se buttassi tutto all’aria. Finisci per non attrarre più il pubblico”.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Serie A

CONDIVIDI