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Haaland: “Quando sono nervoso prima della partita faccio sempre una cosa”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 07/06/2023
Il bomber del City ha raccontato il suo stato di inquietudine prima di alcune gare. Storie e segreti, ma sembra già aver trovato la ricetta giusta. Poi sulla finale contro l’Inter: “Resta una partita per scrivere una grande storia e farò tutto il possibile per far sì che ciò accada”
Verso Istanbul. Ormai è partito il conto alla rovescia per l’Inter che affronterà il Manchester City in finale. D’Oltremanica ha parlato Pep Guardiola, poi Mahrez e Haaland. Il Cyborg norvegese che punta dritto al Treble per imitare i cugini dello United 24 anni dopo (stagione 1998-1999). Il miglior cannoniere della Premier adesso è alle prese con una nuova sfida, provare a segnare nella sua prima finale di Champions League.
Haaland in queste ore ha raccontato il suo stato di inquietudine che talvolta si ripropone prima delle partite. Per cercare di spegnere questo stato di malessere transitorio, adopera una tecnica che ormai è diventata familiare. Certe volte, basta semplicemente guardarsi intorno per acquisire positività.
“Naturalmente mi sento responsabile, ma sono fiducioso. Siamo una buona squadra e dobbiamo dare il massimo per poterlo fare. Resta una partita per scrivere una grande storia e farò tutto il possibile per far sì che ciò accada. A volte sono forse un po’ nervoso. Quando accade e sono nervoso prima delle partite poi mi guardo intorno e vedo la squadra che ho vicino a me. Così resto fiducioso per esibirmi bene. E’ una squadra fantastica e sono felice di essere qui”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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