Calcio Estero

Rodri smentisce Guardiola sulla vendetta, poi punge il Real Madrid

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 08/05/2023

Real – City, è il momento delle promesse, prima di scendere in campo e scrivere un nuovo episodio. Pep spiega, Rodri contraddice. Lo voce dello spogliatoio del City la pensa diversamente rispetto al suo allenatore. "Il calcio ti dà l'opportunità di vendicarti, sia io che i miei compagni seguiamo la filosofia di imparare dalle esperienze passate. Nel calcio puoi essere brillante e poi…”

Ci siamo quasi, a poche ore dalla prima grande semifinale tra Real Madrid e Manchester City, è il momento delle parole, prima di scendere in campo e darsi battaglia. E’ la rivincita della passata stagione tra Guardiola e Ancelotti. Pep non ha parlato di vendetta, ma di prova di maturità: "Avevamo fatto molto di più per vincere, ma è il calcio. Dobbiamo congratularci con il Real Madrid per aver vinto, l'unica vera lezione che possiamo imparare è che non dobbiamo cercare rivincita, ma solo un buon risultato”.

Non è stato dello stesso avviso Rodri che ha affermato l’esatto contrario del suo allenatore, pungendo i calciatori del Real Madrid. Il sentimento di vendetta c’è, esiste una voglia smisurata di rivalsa.

"Il calcio ti dà l'opportunità di vendicarti, sia io che i miei compagni seguiamo la filosofia di imparare dalle esperienze passate. Nel calcio puoi essere brillante per 180 minuti ma può non essere abbastanza, abbiamo perso in pochi minuti della seconda sfida, non abbiamo gestito nel modo corretto. Ma ora siamo cambiati molto, è una nuova stagione e siamo qui per combattere, con un nuovo sorriso e affamati di vendetta". Lo voce dello spogliatoio del City la pensa diversamente rispetto al suo allenatore.

di Mario Lorenzo Passiatore

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