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Cavani duro su CR7: “Se l’avessi saputo prima…”

di Redazione

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 08/05/2022

Il bomber uruguaiano ha rilasciato un’interessante intervista a ESPN Brazil. El Matador ha parlato di quando è arrivato Cristiano Ronaldo ad agosto, una notizia che non tutti hanno accolto di buon grado: “So come funzionano certe cose nel calcio. A quel punto ho solo pensato che…”

Tempi duri allo United, sesto in classifica in Premier e ormai aritmeticamente fuori dalla zona Champions. E’ stato un weekend nero per i ragazzi di Ralf Rangnick che hanno incassato un 4 a 0 pesante in casa del Brighton. L’allenatore tedesco non usato tanti giri di parole a fine gara: “Dispiace, chiediamo scusa a tutti. La prestazione è stata orribile e il risultato è umiliante”. A fine anno ci sarà una vera rivoluzione, tra calciatori in scadenza, Pogba su tutti, e il cambio della guida tecnica.

Nelle scorse settimane è stato annunciato Erik Ten Hag, l’attuale allenatore dell’Ajax sarà il nuovo timoniere dei Red Devils a partire dalla stagione 2022-2023. Insieme a lui partirà un nuovo progetto ed è plausibile che tanti giocatori siano destinati a cambiare aria. Si parla tanto di Antony dell’Ajax e Frankie De Jong del Barcellona, che Ten Hag conosce abbastanza bene per averlo allenato in passato.

Ma in queste ore a far rumore sono le dichiarazioni di Edinson Cavani, il Matador ha rilasciato un’intervista a "ESPN" Brasil. Ha parlato del trasferimento di Cristiano Ronaldo ai Red Devils la scorsa estate, spiegando qual è stata la sua prima reazione quando ha appreso la notizia. Fosse arrivato qualche giorno prima, avrebbe forzato la mano per andare via da Manchester.

“Nel momento in cui il Manchester United ha preso Cristiano Ronaldo, ho pensato che fosse un buon affare per il club. Ma la prima cosa che ho fatto è stata quella di chiamare mio fratello per dirgli: 'Fernando, se fosse successo una settimana fa, ti avrei chiesto di trovarmi un altro club'. Sia chiaro. Non è che non volessi giocare con CR7, anzi. Ho avuto modo di conoscerlo meglio e so che è un grande professionista che ha i suoi obiettivi e come atleta è assolutamente il top. Ma so come funzionano certe cose nel calcio. A quel punto ho solo pensato: 'Ok giocheremo e proveremo a fare del nostro meglio come sempre'". Insomma, si respira proprio un’area serena in casa United.

di Redazione

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