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Di Canio: 'Perché preferisco Ronaldo a Messi'. E critica Neymar...

di Claudio Ruggieri

Foto di Fanny Schertzer

Pubblicato il 14/03/2022

Non è mai stato un personaggio banale Paolo Di Canio, ex giocatore e capitano della Lazio, che oggi è opinionista su Sky. E visto che è stata una settimana particolare soprattutto in chiave Champions League, ha voluto dire la sua sul periodo nero di Lionel Messi e Neymar. Non solo, Di Canio ha anche elogiato Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta con il Manchester United nell'ultimo turno di Premier League.

Settimana difficile per il Psg che dopo la cocente delusione per l'eliminazione subita in Champions League per mano del Real Madrid, ha dovuto fare i conti con i propri tifosi che nell'ultimo turno casalingo della Ligue 1, ha subito i fischi dei propri sostenitori. Fischi sonori per tutti in particolare per Messi e Neymar. Sembra paradossale pensare all'argentino contestato dai tifosi visto che a Barcellona era il Re ed era acclamato dal Camp Nou, ma Parigi non è Barcellona e il giocatore visto in maglia Paris non è sicuramente quello ammirato con la maglia blaugrana. In Inghilterra invece l'eterno rivale Ronaldo dimostra ancora una volta il suo grande talento siglando la tripletta decisiva contro il Tottenham di Conte, diventando il giocatore che ha segnato più gol nella storia del calcio secondo la Fifa. 

A proposito della situazione di Ronaldo e Messi, anche Paolo Di Canio, ex giocatore della Lazio, oggi opinionista su Sky, ha voluto parlare dei due schierandosi a favore del portoghese.

"Messi esce, si tocca i capelli e non ha emozioni. Si parla di Cristiano Ronaldo: vuoi farmi stare in panchina con il Manchester City? Non vengo, vado in Portogallo, torno e faccio tripletta. Tra i due non per talento, ma preferisco l’umano che si è fatto da solo e ha un’anima, un cuore, si è dovuto costruire che il marziano senza sentimento. Purtroppo è uscita aa carenza caratteriale di Messi: e tu dici, un talento così può essere caratterialmente così debole? E poi ci si chiede se può essere fischiato: certo che può essere fischiato. Arrivano in migliaia ad aspettarti, ‘il sogno’, ‘la meraviglia’, ‘ci farai sognare’ e l’atteggiamento non è quello".

Di Canio elogia il portoghese che si è costruito negli anni con allenamenti maniacali e soprattutto alimentazione e vita da atleta fuori dal comune. Un modello di professionalità che ha permesso a Ronaldo di vincere tutto più volte. Ma nel mirino di Di Canio c'è anche il brasiliano Neymar.

"Neymar ancora peggio, che sta facendo cose non grandiose per il suo talento e fa un’intervista un mese fa e dice ‘non vedo l’ora di andare a giocare in MLS perché ho almeno 3 mesi di vacanze all’anno’. Cioè, il rispetto: tu devi avere qualche problema".

di Claudio Ruggieri

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