Yarmolenko: “Uccidono i nostri bambini e non dite nulla, st****i

Il calciatore del West Ham ha postato un video pesante dal suo account Instagram, accusando i suoi colleghi russi che non hanno ancora preso posizione contro la guerra. Un messaggio che lascia poche interpretazioni: “Nel mio Paese uccidono persone, uccidono donne, uccidono madri, uccidono i nostri bambini. Ma voi…”

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Sono tanti i messaggi di solidarietà dal mondo dello sport all’indirizzo del popolo ucraino che sta vivendo ora concitate per via della guerra. L’ha fatto in questi giorni anche Shevchenko con un video messaggio pubblicato durante il derby di coppa Italia tra Milan e Inter.

“Il popolo ucraino vuole la pace, perché la pace non ha confini, perché ciò che ci unisce deve essere più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra”.

L’hanno fatto anche altri calciatori e personaggi dello sport che hanno provato a mandare dei segnali di vicinanza a chi, oltre a perdere la propria casa, si lecca le ferite e piange i propri cari. Tra quelli più indignanti c’è sicuramente Yarmolenko, giocatore del West Ham che attraverso un video social dal suo account Instagram ha accusato i suoi colleghi russi che non si sono minimamente esposti. Non hanno detto nulla sulla vicenda.

"Sono Andriy Yarmolenko, nazionale ucraino. Sono nato a San Pietroburgo, ma sono cresciuto in Ucraina e mi considero ucraino al 100%. Ho una domanda per i giocatori russi: 'Ragazzi, perché state seduti come s****zi e non dite niente?' Nel mio Paese uccidono persone, uccidono donne, uccidono madri, uccidono i nostri bambini. Ma voi non dite niente, non avete commentato".

L’audio continua con una speranza, un appello finale che il calciatore ha rivolto a tutti colori che stanno guardando inermi senza muovere un dito. Il tono è straziante, non lascia tante interpretazioni.

"Per favore, sapete cosa accadrà se tutti voi insieme mostrerete alla gente cosa sta realmente accadendo nel mio Paese. Conosco molti di voi e tutti mi avete detto che non dovrebbe essere così questa situazione oppure 'il vostro presidente si comporta in modo errato'. Avete influenza sulle persone, per favore! Ora è il momento di mostrare le palle nella vita reale. Grazie per l'attenzione. Gloria all'Ucraina!"

La risposta del capitano della Russia

Non si è fatta attendere la risposta di Artem Dzyuba, calciatore dello Zenit San Pietroburgo e capitan della nazionale russa, che non ha digerito le parole  di Yarmolenko, al punto dai rispondere sui social in maniera piuttosto seccata.

“Ad alcuni colleghi che posano il proprio c**o nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo".

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di Redazione