Serie C

Il Foggia al “Massimino” con il “Mal di Gol”

di Tullio Imperatrice

Foto di Calcio Foggia 1920

Pubblicato il 25/09/2023

Il Foggia di Mirko Cudini ha bisogno di porre rimedio in maniera urgente a quello che sembra essere l’ultimo e più importante problema per diventare davvero una delle mine vaganti di questo torneo: essere decisivi in zona gol.

Certo se in 5 partite ufficiali (1 di Coppa Italia e 4 di campionato) il bottino di marcature rossonero segna solo 1 rete all’attivo, quella di Tonin nella vittoria casalinga contro il Giugliano, vorrà di certo dire qualcosa. In fase di mercato il Foggia ha deciso di puntare su tante scommesse in cerca di rilancio; da Embalo che proviene dalle non esaltanti stagioni con il Cittadella, passando per Tounkara che ad Avellino è ricordato più per le sue uscite notturne nei locali della zona, finendo per Giacomo Beretta che continua ad essere, ormai da mesi, attanagliato da problemi fisici che ne stanno condizionando in maniera importante la sua carriera.

E se è vero come è vero che Schenetti e Peralta non sono dei bomber e Brancato e Idrissou sono appena dei ragazzini, è facile capire come in Terra di Capitanata i tifosi stiano iniziando a preoccuparsi di questa grave sterilità nel finalizzare il buon gioco costruito. Perché il Foggia, sfida casalinga con la Virtus Francavilla a parte, ha comunque mostrato buone trame di gioco, con una manovra ben orchestrata a centrocampo, in attesa che rientri anche Marco Frigerio che potrebbe essere davvero il valore aggiunto a metà campo.

Da contraltare bisogna anche specificare come i rossoneri vengano anche da tre clean sheet consecutivi, con l’ultimo gol subito nella prima giornata alla Iacovone per mano di Kanoutè. Vedremo già a partire dalla gara del “Massimino” contro il Catania che ruolo vorrà recitare il Foggia in questo girone C della Lega Pro, che sembra non sia destinato ad avere un padrone assoluto come capitato nelle ultime stagioni.

di Tullio Imperatrice

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