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Padovano fa le carte al Girone C:

di Gabriele Franchini

Pubblicato il 14/09/2023

Il tecnico ex Pescara aggiunge: "Crotone dietro, occhio a Taranto, Cerignola e le lucane".

Giuseppe Padovano, lo scorso anno allenatore in seconda nel Pescara di Alberto Colombo, analizza per MondoC il girone meridionale della serie C

Per lui diverse esperienze precedenti in piazze importanti come Messina, Reggio Calabria, Modena, Taranto e Caserta giusto per citarne alcune, lavorando spesso con uno dei tecnici più esperti della categoria, l'attuale allenatore del Taranto Ezio Capuano.

-Mister Padovano, tracciamo un bilancio del girone C, dopo le prime due partite:
"È ancora molto presto per dare giudizi, però è evidente che le squadre più accreditate alla vittoria finale hanno avuto una partenza difficile. Mi riferisco soprattutto all'Avellino, al Catania che ha perso in casa col Crotone, allo stesso Crotone e al Benevento. Di contro Turris, Juve Stabia e Latina sono le sorprese di inizio stagione, anche se è ancora presto per comprendere la reale forza delle squadre."

- Partendo dalle sue favorite, chi secondo lei ha la possibilità di inserirsi nella lotta alla promozione?
"Credo che Catania per blasone ed organico sia da annoverare tra le possibili vincenti, ho visto la gara col Crotone, non meritava la sconfitta. Poi il Benevento e l'Avellino, per budget e squadre costruite sono davanti a tutte. Il Crotone non è quello dello scorso campionato, hanno ridimensionato un po' sebbene la conferma di Zauli sia un fattore positivo. Dietro queste ci metterei Taranto e Cerignola. I primi hanno costruito un buon organico, il Cerignola ha confermato i migliori e si è rinforzato ulteriormente."

-Il Latina ha confermato Di Donato in panchina, poi c'è la Turris che fa 3 gol a Benevento e Crotone:
"Il Latina ha vinto due partite difficilissime contro Avellino e Potenza, hanno un giocatore come Mastroianni che fa girare la squadra, la Turris ha perso Leonetti ma è tornato Caneo in panchina che già aveva fatto bene lì, dietro ha Miceli e Frascatore ed in avanti Maniero è devastante."

-Poi ci sono le lucane:
"Il Potenza può dire la sua come Taranto e Cerignola, attua il 3-5-2 con Sbraga a dirigere la difesa ed ha tenuto Caturano davanti, il Picerno ha un gioco collaudato, ha recuperato Albadoro che con Murano forma una coppia importante per la categoria. E deve ancora esordire Maiorino. Sono due squadre che giocano bene a calcio, la serie C di oggi è ad un livello tattico molto elevato, la differenza con la serie B o la A la fanno solo le capacità tecniche dei giocatori che in A soprattutto ti castigano al primo errore."

-Mi ha menzionato tante squadre ma non mi ha detto nulla del Foggia...
"Il Foggia come organico potrebbe competere per il primo posto. Sono riusciti a tenere Frigerio, hanno preso Embalo e Tounkara, ma devono fare i conti col fattore ambientale, c'è troppa tensione attorno alla squadra."

-Non crede che si sia alzato il livello del campionato, dato che in molte si sono rinforzate rispetto allo scorso campionato?
"Sì il livello complessivo ritengo si sia alzato, al momento mi sembra ci sia maggiore equilibrio e non vedo una squadra nettamente superiore alle altre."

-Quindi potrebbe abbassarsi la quota promozione diretta, potrebbero bastare 70 punti...
"È ancora presto per dirlo, non sono bravo nelle statistiche, di sicuro quello che ha fatto il Catanzaro l'anno scorso sia qualcosa di irripetibile."

-In effetti è davvero difficile scorgere tre possibili papabili alla retrocessione
"Dopo 2 partite non sarebbe giusto e opportuno indicare squadre già condannate a lottare per non retrocedere, anche se alcune formazioni, penso ad esempio alla Virtus Francavilla, al Messina o al Brindisi, partono con obbiettivi iniziali diversi."

-Succede anche che il Monterosi, una squadra in apperente difficoltà dopo la prima giornata, recuperi da 0-2 a 2-2 su un campo difficile come quello di Monopoli:
"Il Monterosi ha un centravanti come Costantino, un valore aggiunto. A Monopoli c'è una società ambiziosa con un allenatore emergente (Tomei, ndr). Ripeto non vedo squadre dimesse, il Sorrento ha preso un punto nell'ultimo turno, ma a Giugliano nella prima non meritava assolutamente di perdere. La Casertana è partita in ritardo ma sta allestendo una rosa di tutto rispetto."

-Lei ha avuto diverse esperienze collaborative in passato con Ezio Capuano. Come valuta la sua mano in una piazza difficile come Taranto?
"Ammetto di essere di parte ma Capuano è un maestro di calcio, ha riportato il pubblico allo stadio, col Foggia c'erano 10mila persone, un fattore che aumenta la possibilità di fare risultato."

-L'ultima sua esperienza a Pescara come vice di Colombo, cosa non ha funzionato?
"Penso che abbiamo ottenuto quanto ci era stato chiesto dalla società, abbiamo lasciato la squadra al terzo posto ed ha finito il campionato in terza posizione. Avevamo una squadra giovane che per organico e budget non poteva competere con Catanzaro e Crotone, abbiamo lanciato ragazzi come Delle Monache che adesso è alla Sampdoria. Sicuramente un'esperienza positiva."

di Gabriele Franchini

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