Serie A

Kulusevski convinto: 'Tra Allegri e Conte c'è grande differenza'

di Claudio Ruggieri

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 26/09/2022

L'ex giocatore della Juventus, oggi al Tottenham, ha parlato del suo cambiamento dal punto di vista fisico e tecnico da quando è arrivato in Premier League. E ha messo a confronto i due allenatori italiani...

Un altro giocatore rispetto a quello visto alla Juventus. Da quando è arrivato al Tottenham la vita sportiva di Dejan Kulusevski è cambiata completamente. Da meteora, o meglio, da giocatore completamente svuotato rispetto a quel talento visto a Parma, a calciatore decisivo in Premier League. Lo svedese è tra i migliori del Tottenham di Antonio Conte e lo ha apertamente dichiarato alla Gazzetta dello Sport.

"In Inghilterra mi trovo alla grande. Va tutto meglio, sia in campo che fuori. Adesso ho davvero sempre voglia di giocare e di vincere. Al Tottenham il mio corpo è cambiato grazie agli esercizi in palestra. Si lavora moltissimo tutti i giorni e meglio di quanto facessi in Italia. Conte? Sono felicissimo di giocare per lui. Non ho mai conosciuto una persona motivata come Antonio Conte. Uno così quando ti parla, ti entra nel cuore".

Già, Antonio Conte è un allenatore che sa motivare i giocatori. Lo ha dichiarato anche Andrea Ranocchia durante il video in cui ha ufficializzato l'addio al calcio. E Kulusevski ha confermato la teoria del grande motivatore. In maglia bianconera invece lo svedese non è riuscito a fare bene nonostante la presenza di diversi allenatori tra cui Allegri. E l'ex Parma ha deciso di descrivere la differenza tra Max e Conte.

"C'è molta differenza tra Allegri e Conte? Onestamente sì, anche se ho grande rispetto per entrambi perché hanno vinto tanto, ma il lavoro e l'idea di calcio sono completamente diversi. Agli Spurs mi è cambiato il mondo".

Juventus dimenticata, la nuova vita sportiva di Kulusevski è ripartita con la maglia del Tottenham. Un acquisto voluto soprattutto da Fabio Paratici, ex dirigente della Juventus, che ha sempre visto nello svedese la luce del talento. E con Conte in panchina finalmente è tornato il meraviglioso giocatore visto a Parma. Ora però lo svedese dovrà confermarsi anche nella grande Europa, ovvero la Champions League.

di Claudio Ruggieri

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