Calcio Estero

L'ennesimo regalo di Ancelotti al Real Madrid!

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 13/09/2022

Il tecnico italiano non si è preoccupato dell'addio di Casemiro, uno dei giocatori più importanti del Real Madrid. Ancelotti infatti ha deciso di puntare forte su un giocatore che è cresciuto tanto sotto la sua guida. 

Una delle maggiori operazioni di calciomercato effettuate in estate riguarda il Real Madrid. E questa volta non in entrata, come siamo spessi abituati a pensare, ma in uscite. E sì, perché i madrileni hanno deciso di cedere Casemiro, il forte centrocampista brasiliano perno del Real per tanti anni, approdato alla corte di Ten Hag al Manchester United. L'offerta da 70 milioni di euro più 15 di eventuali bonus, è stata accettata dal presidente Florentino Perez.

Il Real Madrid già dallo scorso anno aveva deciso di rinforzare il centrocampo puntando forte su Camavinga, quest'anno invece ha prelevato un altro giovane talento francese, ovvero Tchouaméni. Ma la vera sorpresa di questo inizio di stagione è sicuramente Federico Valverde, centrocampista uruguaiano che ha di fatto stregato Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano ha deciso di puntare forte su di lui.

In realtà, da quando è tornato sulla panchina dei madrileni, Ancelotti ha deciso di dare molto spazio al giocatore sudamericano. Classe '98, Valverde è un centrocampista totale capace di giocare in ogni posizione del centrocampo ed anche in attacco (Ancelotti lo ha anche provato come esterno d'attacco più volte). In questa stagione per Valverde già 2 gol e due assist, ma soprattutto una continuità di rendimento incredibile. Insomma un messaggio chiaro a tutto il pubblico madrileno.

Ancora una volta il Real aveva visto giusto in Sudamerica, visto che lo acquistò a 18 anni per 5 milioni di euro dal Penarol e lo ha lasciato crescere nelle squadre minori. Oggi "El Pajarito" è uno dei giocatori più importanti per il Real Madrid e per Carlo Ancelotti, un centrocampista di livello internazionale che ha già preso le chiavi del centrocampo del club iberico. Grazie a Re Carlo.

di Claudio Ruggieri

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