Curionews

Cristiano Ronaldo e quella clausola da 30 milioni mai esercitata

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 05/07/2022

Un aneddoto raccontato da chi lo portò a Madrid nel lontano 2009. C’era una promessa verbale tra le parti, trasformata poi in un accordo scritto prima del suo trasferimento a Madrid. “Questo significa che se noi non avessimo rispettato l'impegno ad acquistarlo, avremmo dovuto versare…”

Sarà nuovamente la sua estate, almeno sul mercato come accade ormai da un paio di stagioni. Da quanto filtra dai tabloid inglesi il giocatore avrebbe chiesto la cessione allo United, non presentandosi tra l’altro al primo giorno di ritiro. Il club è stato informato con debito anticipo, stesso discorso per Ten Hag con il quale ci sarebbe stata una telefonata per metterlo al corrente della sua volontà di cambiare aria.

Per i Red Devils il giocatore non è sul mercato fin quando non arriverà un’offerta in grado di accontentare il calciatore e la proprietà. Jorge Mendes è già operativo e sta lavorando su più tavoli: il Manchester è fuori dalla Champions League 2022-2023, un motivo in più per CR7 per andare verso altri lidi. Mentre si rincorrono le voci sul suo futuro, in queste ore ha parlato Ramon Calderon, ex presidente del Real Madrid dal 2006 al 2009.

E’ l’uomo che portò Cristiano nella capitale spagnola per la cifra monstre di 94 milioni di euro. CR7, diversi mesi prima, aveva raggiunto un accordo di massima con i Merengues. Il Real però non si fidava della parola data e propose di mettere tutto nero su bianco. Una promessa scritta che, se disattesa, avrebbe prodotto un esborso economico non indifferente per una delle parti.

"Questo significa che se noi non avessimo rispettato l'impegno ad acquistarlo, avremmo dovuto dargli 30 milioni di euro. E viceversa, se avesse deciso di non venire più al Real ce li avrebbe dovuti dare lui. La clausola era un modo per rendere più forte l'impegno da entrambe le parti. Cristiano era molto felice allo United, mi ha detto parecchie volte che Ferguson era come un padre per lui, che gli aveva dato la possibilità di diventare il migliore. E Sir Alex non voleva cederlo, ma sapeva cosa ne pensava Cristiano. Amava i tifosi e il club, ma voleva cambiare aria e abbiamo iniziato a parlare..."

Alla fine Ronaldo ha mantenuto la promessa e la clausola non è stata mai esercitata. Un eventuale ripensamento sarebbe costato 30 milioni di euro. Il resto è storia: dal 2009 al 2018 in maglia Blancos con quattro Champions e tre Mondiali per club. Senza contare tutti i titoli nazionali.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Curionews

CONDIVIDI