Calcio Estero

Manchester United, c’è una candidatura a sorpresa per la panchina

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Flick - Wikimedia Commons

Pubblicato il 31/03/2022

I dirigenti dello United nei giorni scorsi avrebbero incontrato un altro allenatore informandosi anche dell’eventuale indennizzo da versare al club. Non si tratta di Mauricio Pochettino, l’uomo che sembrava in pole per il nuovo corso dei Red Devils.  E’ arrivato un segnale diverso dal management che vorrebbe stilare un piano quinquennale e far la voce grossa sul mercato

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Le cose vanno veloci, gli umori cambiano, i risultati passano, il calcio spesso non perdona. E a Manchester non sono per nulla contenti. Di fatto la caccia al nuovo allenatore non è mai terminata. Neppure dopo la firma di Ralf Rangnick a fine novembre al posto di Ole Gunnar Solskjaer. L’attuale allenatore, al termine della stagione, dovrebbe entrare nell’organigramma dirigenziale del club, lasciando vacante la panchina dei Red Devils.

Dunque, tecnico cercasi, in grado di intraprendere il nuovo corso per un periodo medio lungo. Già, c’è fame di progettualità e programmazione, voglia di costruire senza ulteriori scossoni. Dopo Sir Alex Ferguson, (1500 panchine e 27 anni di Manchester), si sono alternati sette allenatori: Moyes, Giggs, Van Gaal, Mourinho, Solskjaer, Carrick e Rangnick. Sette (tra allenatori e tecnici ad interim) in nove stagioni.

Impossibile trovare un altro Ferguson, se non altro perché i tempi sono cambiati, ma è certamente auspicabile lavorare su un piano quinquennale e programmare gli investimenti sul mercato.

A Manchester non sono per nulla contenti, nonostante il ritorno alla base di Cristiano Ronaldo, la squadra è fuori dalla Champions League agli ottavi, dopo il doppio confronto con l’Atletico del Cholo Simeone.

L’attuale sesto posto in Premier non può di certo soddisfare i vertici: il quarto piazzamento è ancora possibile, ma il fatto di essere a 20 punti dal City e non aver mai lottato per il titolo, è un altro punto che spinge verso un ulteriore cambiamento in panchina.

Non è un mistero che il management inglese guardi con estremo interesse alla situazione di Parigi, con Mauricio Pochettino che dovrebbe ricevere il benservito dal signor Nasser Al-Khelaifi, al termine della stagione.

L’eliminazione dalla Champions avrebbe segnato in maniera irrimediabile il destino dell’allenatore argentino. E’ un profilo che piace tanto, conosce la Premier e soprattutto ha costruito un percorso importante con il Tottenham, conducendo i londinesi per la prima volta nella loro storia in finale di Champions.

Ma nelle ultime ore in casa United hanno puntato il mirino su Erik ten Hag, attuale allenatore dell’Ajax. Non è una semplice suggestione, è molto di più, almeno da quanto scrivono i tabloid inglese. Il tecnico dei lancieri avrebbe già incontrato i dirigenti del Manchester che, contestualmente, si sarebbero mossi con il club prendendo informazioni sull’indennizzo da versare all’Ajax.

Ten Hag è vincolato per un’altra stagione (2023), condizione che non rappresenterebbe un problema per lo United, pronto a mettere sul piatto un contratto pluriennale e una bella lista della spesa per ridisegnare la squadra secondo i dettami dell’allenatore.

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