Calcio Estero

Dani Alves fa le carte a Messi e detta una condizione

di Redazione

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 20/03/2022

Il calciatore del Barcellona in un’intervista rilasciata a ESPN ha parlato del suo ex compagno di squadra, auspicandosi che le cose possano cambiare presto per lui. Più che un indizio ha servito un vero assist, proprio come i vecchi tempi, quando i due erano compagni di squadra in Catalogna. Poi ha paragonato un suo compagno di squadra a una leggenda del club

Sta vivendo uno dei momenti più cupi della sua carriera. Non sarebbe solo il lato sportivo a turbare Leo Messi, quanto l’aspetto ambientale. Sette gol complessivi in stagione, di cui solo due realizzati in campionato. In quello che sarebbe dovuto essere il tridente da sogno. Leo non si è inserito in un contesto come il PSG, troppo diverso dal suo modo di stare in campo, abituato ad essere l’unico e vero fulcro della manovra offensiva.

Dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Real Madrid, sono tornate le voci che lo vedrebbero lontano da Parigi a fine stagione. I primi segnali ufficiali arrivano proprio dalla Catalogna: da Pedri a Dani Alves, sino allo stesso Xavi che, in momenti diversi, hanno provato a servigli l’assist giusto per la via di casa.

Sarà pure una suggestione, un tentativo che non avrà un seguito, intanto però continuano i messaggi d’affetto per il campione argentino.

Il più sfrontato è stato certamente il terzino brasiliano, rientrato da qualche mese a Barcellona per dare una mano al tecnico spagnolo nel nuovo corso blaugrana. Ha così raccontato le sue impressioni a ESPN.

"Lo vedo fuori posto al Psg, non si sta divertendo. Si spera possa tornare. Se viene, lasciatelo venire con me”. Dunque vorrebbe esserci anche lui insieme all’amico argentino. Per ricreare quell’atmosfera famigliare all’interno dello spogliatoio. Tradotto: Messi sì, ma solo con me.

"Anche quando sono andato via da Barcellona per andare in Italia, ho sempre visto i blaugrana e vedevo che mancava lo spirito e la voglia di non accettare la sconfitta".

L’ultimo pensiero va un suo giovane compagno di squadra che ormai si sta affermando partita dopo partita con la tranquillità dei grandi. Pedro Gonzalez Lopez, per tutti semplicemente Pedri.

"É quello che mi ha sorpreso di più. Vede cose che altri non vedono, è incredibile. Mi ricorda Xavi". Il confronto è di quelli pesanti, lui ha giocato con entrambi e ha azzardo un paragone scomodo e allo stesso tempo importante.

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