Calcio Estero

Desailly stronca Pogba: tre accuse pesanti

di Redazione

Foto di Wikimedia Commons

Pubblicato il 17/03/2022

L’ex giocatore del Milan è stato durissimo con il suo connazionale, complice lo scarso rendimento dell’ultimo periodo e il poco impegno manifestato in campo. Dopo l’eliminazione dello United per mano dell’Atletico, Desailly ha spiegato le sue motivazioni: “In termini di qualità non è possibile paragonare Pogba a Fred, a McTominay oppure a Matic, ma…”

Non è un bel momento per Paul Pogba, non solo dal punto di vista sportivo. Mentre era impegnato con lo United in Champions League, i ladri si sono introdotti in casa quando la sua famiglia era a letto, a dormire. Solo un grosso spavento per il calciatore francese e i suoi bimbi.

Le cose non girano neppure nel rettangolo verde. Fresco di eliminazione nell’ultima sfida dei Red Devils contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Pogba non era nell’undici iniziale scelto da Rangnick. E’ entrato al minuto 67 in posizione più avanzata rispetto al solito, quasi a supporto della punta. Non ha brillato come tanti interpreti del Manchester. Così a Bein Sports, Marcel Desailly, ha provato a spiegare perché il calciatore non riesce più a incidere come in passato e non è più una prima scelta in formazione.

“In termini di qualità non è possibile paragonare Pogba a Fred, a McTominay o a Matic. Però è pigro, è pigro. Gli è stato permesso di giocare come una sorta di regista dietro a Cristiano Ronaldo e ne ha approfittato. Quando va bene allora è fantastico. Quando non gioca bene e non fornisce il contributo offensivo che tutti si aspettano da lui, fa il furbo e non torna indietro per aiutare il centrocampo in fase difensiva, con l’intensità di cui avrebbe bisogno la squadra”.

Paul ancora non ha deciso dove giocherà la prossima stagione e continuano a susseguirsi le voci circa il suo futuro. Rumors che lo vorrebbero, per la seconda volta, lontano dall’Old Trafford a parametro zero. Desailly poi ha provato a spiegare che oltre allo scarso impegno incide anche la posizione nella quale viene impiegato il centrocampista francese.

“La Francia è diventata campione del Mondo senza giocare con Pogba in quella zona. Lo hanno fatto giocare in un 4 2 3 1, lo hanno messo vicino a Kanté, che è un giocatore molto disciplinato. Pogba invece non lo è”.

Pigro, indisciplinato, fuori ruolo e forse fuori progetto. Tutte le accuse rivolte da Desailly all’ex giocatore della Juve. In attesa di conoscere in questi giorni il suo futuro.

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