Calcio Estero

Coppa d’Africa: il punto tra conferme, delusioni e sorprese

di Gabriele Cecchi

Pubblicato il 23/01/2022

Conclusi i gironi, analizziamo come si sono comportate le favorite e commentiamo quelli che saranno gli ottavi di finale

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Non sono mancate le sorprese in questi giorni di Coppa d’Africa, dove molte piccole realtà del calcio africano si sono qualificate agli ottavi di finale. Come le Comore di El Fardou, giocatore offensivo della Stella Rossa di Belgrado, che hanno eliminato una delle nazioni sicuramente più quotate: il Ghana dei fratelli Ayew. Un’altra nota lieta e, cenerentola della manifestazione, è il Malawi, che non ha per niente sfigurato nel girone della favorita Senegal e con 4 punti si giocherà i meritati ottavi contro il leoni dell’Atlante del Marocco.

Un’altra piccola nazione, come l’ex colonia portoghese della Sierra Leone, ha ottenuto il suo posto tra le grandi d’Africa, e lo ha fatto imponendosi come seconda forza nel girone A, con il Cameroon, con il quale ha ottenuto un pareggio per 1-1 grazie allo scatenato Garry Rodrigues, ala offensiva dell’Olympiakos.

Niente male anche il percorso della Gambia, del Mali e della Guinea, con la prima qualificata come prima e imbattuta nel girone della Tunisia, grande gioia per nazionale dei due Colley, di Barrow e di Darboe. Manca a questi ottavi una grande del calcio africano, nonché la ultima detentrice del trofeo: l’Algeria.

Nel girone con le modeste Guinea Equatoriale e Sierra Leone, oltre che la quotatissima Costa d’Avorio, la nazionale nordafricana ha ottenuto un solo misero punto, perdendo contro Les Elephants e la nazionale dell’ex Roma Machin e pareggiando contro la Sierra Leone. Risultato: ultimo posto. Questo perché in competizioni dove si giocano partite ravvicinate la concentrazione e il rispetto dell’avversario non devono mai mancare, altrimenti le figuracce sono dietro l’angolo, come nel caso della nazionale del milanista Bennacer.

Il quadro degli ottavi

Si riparte già domani con due partite molto interessanti. Ad aprire i giochi saranno il Burkina Faso contro il Gabon, secondo nel girone del Marocco, anche grazie ai gol del centrocampista del Clermont Jim Allevinah, autore di due segnature. Il Burkina Faso presenta invece una squadra molto giovane come età media e le speranze di qualificazione sono affidate ai due Tapsoba, il primo Abdoul, attaccante dello Standard Liegi e il secondo Edmond, difensore dotato di grande talento del Bayer Leverkusen, tutti e due classe 2001.

Sarà una partita imprevedibile dove il Gabon, ancora imbattuto nella competizione, parte leggermente favorito, ma la sua tendenza a prendere gol potrebbe essere una chiave da sfruttare per gli avversari. La vincente  di questo primo ottavo sfiderà la squadra che uscirà trionfante dalla sfida tra Nigeria e Tunisia, dove le super aquile hanno assolutamente il favore del pronostico, date le tre vittorie nel girone con un sol gol subito, assolutamente ininfluente ai fini della classifica.

La squadra di Eguavonen ha molte alternative a disposizione nel reparto offensivo, come dimostrano I 6 gol fatti con marcature differenti, non ultimo l’ex capitolino sponda giallorossa Umar Sadiq, ora ariete dell’Almeria in Liga2. L’attaccante nigeriano è stato protagonista di una importante segnatura contro la Guinea Bissau, ma la presenza di Awoniyi e Iheanacho, entrambi in gol nelle partite precedenti, mostra una concorrenza davvero di livello per la nazionale che non sta facendo rimpiangere l’assenza di Viktor Osimehn.

La Tunisia è avvisata, l’avversario è di assoluto spessore, servirà un’impresa per passare il turno. La nazionale cui territorio corrisponde all’antica provincia romana di Africa è stata protagonista di un curioso fatto arbitrale, che fortunatamente non ha influito di molto il percorso nella competizione. Contro il Mali infatti la partita è finita due volte prima per colpa degli improvvidi fischi del direttore di gara, poi portato in ospedale per un colpo di sole, come riporta il suo dossier medico. Khazri è così chiamato a due imprese, in Francia deve provare a salvare il Saint Etienne, mentre in Cameroon deve portare in alto la sua Tunisia. Staremo a vedere.

Lunedi arrivano invece altre due gare, dove la prima vede una gara imprevedibile, ma con molta serie A al seguito. Giocano infatti la Gambia, con I 4 giocatori che militano nel campionato italiano che abbiamo citato prima nell’introduzione, contro la Guinea, nazionale dal gran centrocampo, composto da Amadou Diawara e Nabi Keita, ma che si sente sicura del senso del gol del suo attaccante Bayo, goleador del Clermont in Ligue2 e anche quest’anno in Ligue1. Da questa sfida potrebbe uscire la rivelazione del torneo, in quanto si affrontano squadre molto curiose anche dal punto di vista del gioco espresso e delle caratteristiche dei suoi giocatori.

Sicuramente più indirizzato l’altro ottavo che vede il Cameroon padrone di casa ospitare le Comore, vera grande sorpresa finora la nazionale dell’oceano indiano. La squadra di Choupo Moting, Aboubakar, Toko Ekambi e Zambo Anguissa però deve fare molta attenzione in quanto le Comore hanno già eliminato nel loro cammino, una grande africana: il Ghana. La nazionale di Ben El Fardou e di Amhedi Mogni ha infatti rifilato un clamoroso 2-3 alla squadra che prende il nome dal grande storico impero del Ghana del Cinquecento, regalandosi quindi la possibilità di continuare a stupire. Un altro ottavo tutto da gustare e vedere fino alla fine.

Martedì è il turno di due delle favorite alla vittoria finale: Marocco e Senegal. Le due grandi potenze calcistiche affronteranno due piccole realtà come Malawi e Capo Verde. Il risultato sembra quasi assicurato, ma le soprese sono dietro ogni angolo. Certamente i valori in campo saranno davvero diversi, con grandi campioni da una parte come Hakimi e Koulibaly, contro giocatori di livello non eguale ai due citati. Ma questa competizione è imprevedibile, bisogna vincere sul campo e non a parole, lo sanno i tecnici Aliou Cissè e Alhilodzcic.

Chiudono il programma degli ottavi Guinea Equatoriale-Mali e Costa d’Avorio-Egitto, una partita la seconda che ci saremmo aspettati più avanti. Sia Mali che Guinea Equatoriale hanno battuto avversari di livello, con i primi che in circostanze curiose hanno avuto la meglio della Tunesia(fatti spiegati sopra), mentre i guineani di Machin hanno fatto una vera e propria impresa contro l’Algeria, vincendo 0-1. Altro ottavo davvero imprevedibile.

Momo Salah invece è costretto all’impresa, un sorteggio difficile ha portato davanti ai sogni egiziani di riportare la coppa D’Africa sotto il sole delle piramidi passa per la Costa D’Avorio. Una nazionale incredibilmente completa in tutti i reparti meno che il portiere. Kessie nell’ultima intervista si è detto super soddisfatto dei suoi compagni, descrivendo una squadra che cresce di partita in partita. Sicuramente gli elefanti sono grandi favoriti del torneo, ma il Messi d’Egitto vuole a tutti i costi far sognare la sua nazione che ha incredibilmente a cuore.

Sono tanti i temi di questa coppa, convergeranno tutti in questi ottavi da vedere assolutamente. Lunga è la strada verso la finale di Yaoundè.

Buona Coppa D’Africa!

di Gabriele Cecchi

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