Calcio Totale Racconta

Guardi Muriel e pensi a Ronaldo. Fallo ancora Luis…

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 19/01/2022

Il colombiano protagonista di un gol molto simile a quelli che segnava il Fenomeno in Italia

Devastante ma discontinuo. Sarebbero le migliori parole per descrivere il talento di Luis Muriel.L’attaccante dell’Atalanta ha trascinato i bergamaschi nella roboante vittoria contro la Roma. Dopo aver chiuso l’intervallo in svantaggio, il tecnico degli orobici Gasperini ha deciso di mandare in campo Muriel e Ilicic che hanno cambiato inevitabilmente il match. Il colombiano non ci ha messo molto a timbrare il cartellino: entrato al 72esimo minuto, ci ha messo pochi secondi per battere Mirante. Una palla terribile persa da Veretout ha permesso a Muriel di involarsi verso la porta portando l’Atalanta sul tre a uno.

Quella finta che ricorda il Fenomeno

Un gol assolutamente meraviglioso di Muriel che ad alta velocità ha bruciato il marcatore e si è presentato dinanzi a Mirante beffandolo con una finta incredibile e depositando il pallone in rete. Abbiamo chiuso gli occhi e ci siamo immaginati di rivedere in Serie A i gol del Fenomeno Ronaldo che con la maglia dell’Inter ha spesso regalato colpi del genere. D’altronde il modo di giocare di Muriel è sempre stato accostato a quella di Ronaldo. Paragone importante certamente, ma le qualità del colombiano sono assolutamente importanti. Rapidità, tecnica, istinto del go, Muriel ha tanto di Ronaldo. Il problema maggiore per il colombiano è stata la continuità che è mancata in gran parte della carriera. A Bergamo Muriel ha trovato la serenità e la fiducia che ha sempre ricercato nei club in cui ha giocato. Lo dicono i numeri: nella scorsa stagione Muriel ha siglato 18 reti in Serie A, il record personale dell’ex Lecce, Udinese e Sampdoria. Un bottino incredibile se pensiamo alle tante volte in cui Muriel è entrato dalla panchina.

L’arma in più di Gasperini

In attacco il tecnico dell’Atalanta può giocarsi carte importanti. L’assenza di Gomez (futuro lontano da Bergamo?) potrebbe avere un peso inferiore alle aspettative vista l’ampia scelta in attacco di Gasperini. Il rientro di Ilicic (ieri partita sontuosa dello sloveno) è importantissimo per Zapata che grazie al compagno di squadra può finalmente tornare ad avere rifornimenti importanti. Gasperini nelle ultime partite ha puntato forte su Malinovski che a corrente alternata ha mostrato il proprio talento. In panchina è rimasto un altro giocatore molto tecnico, ovvero quel Miranchuk voluto fortemente da Gasperini. Proprio ieri in conferenza il tecnico piemontese ha parlato del russo come di un trequartista da adattare al modo di giocare della Dea. L’Atalanta in attacco può contare anche su Lammers che ad inizio campionato ha mostrato le qualità di un attaccante di valore. Ma è chiaro ed evidente che l’arma in più resta Muriel che ha siglato il 18esimo gol da subentrante. Eppure il colombiano sarebbe ben più contento di entrare in maniera permanente tra i titolari, ma spesso proprio quella continuità che è sempre mancata, lo porta a non essere decisivo dall’inizio. Una cosa è certa, quando il talento di Muriel si accende son dolori per tutte le squadre. Un talento così forte che a volte ci ricorda quello di Ronaldo. Grazie Luis.

di Claudio Ruggieri

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