Calcio Totale Racconta

Bale confessa: “Mi sono sentito abbandonato da tutti. A Madrid succedeva che…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 10/07/2023

Tanti successi ma anche tanti alti e bassi in Spagna dove la pressione ha tritato tutti e non ha risparmiato nessuno. Gareth Bale ha sofferto tanto le critiche, come ha svelato a un’intervista al Times. “Ero giovane e non sapevo gestire i momenti, ho sofferto…"

Madrid è stata un sogno che ha realizzato giorno dopo giorno vincendo ben cinque Champions League con la maglia dei Merengues. Ma non sono mancati i momenti di sconforto, le critiche e l’ansia di dover parare i colpi dei media spagnoli. Dopo una prima fase esaltante, ha vissuto un periodo di declino dove è scomparso gradualmente dai radar e dall’undici titolare.

Ha chiuso ai Los Angeles Galaxy nella stagione 2022-2023 per poi dare l’addio al calcio. Da giovane, Bale (classe 1989) o comunque in un’età in cui avrebbe potuto dare ancora qualcosa lontano dalle pressioni europee. E invece, basta così, la misura era colma. In un’intervista rilasciata al Times ha raccontato il momento più basso della sua carriera, nonostante i successi collezionati in Spagna.

Andai a Madrid per giocare con Benzema e Cristiano (Ronaldo, Ndr). È stata un'opportunità incredibile ma ammetto che, a volte, quando venivo fischiato e criticato mi sentivo completamente solo. Abbandonato da tutti. Ero giovane e non la sapevo gestire".

Poi ha deciso di reagire e di non portare i problemi dello spogliatoio a casa. Un modo per staccare la spina e tenere le critiche a debita distanza. Ma il primo periodo non è stato affatto semplice.

“Ho imparato a lasciare tutto allo stadio. Quando rientravo in casa c'era solo la mia famiglia ed ero felice nonostante tutto. È solo una partita di calcio. Poi mi accorsi che i miei figli crescevano talmente in fretta che me li stavo perdendo. Così decisi di dedicargli più tempo lasciando il calcio". Poi due parole sui compagni di squadra, staff e allenatori durante il suo trascorso a Madrid: "Mai avuto problemi con nessuno. Anzi, mi hanno sempre sostenuto. Ripeto, sono contento dei miei anni al Real a parte quei momenti bui sul campo".

di Mario Lorenzo Passiatore

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