In
occasione del Gran Galà di apertura del calciomercato a Rimini ha parlato il
dirigente del Monza Adriano Galliani. Una full immersion sul passato e,
ovviamente, non potevano mancare i riferimenti a Berlusconi, con il quale ha
condiviso una vita insieme.
Le due
storie si sono intrecciate vicendevolmente in più momenti, con al centro il
primo vero grande amore: il Milan. Nel corso dell’intervista ha raccontato la
genesi del loro rapporto, un appuntamento d’affari.
"Per me
parlare di Berlusconi non è facile, la nostra relazione è iniziata 43 anni e
mezzo fa. Mi invitò a cena per parlare di affari e alla fine parlammo anche di
calcio. Senza la sua visione sarebbe stato impossibile vincere tutto quello che
abbiamo vinto col Milan".
Gli
ultimi giorni insieme, prima che la malattia prendesse il sopravvento e poi il sorriso
più bello da quando ha lavorato nel mondo del calcio. Bisogna tornare indietro
di trent’anni, una partita che ha lasciato il segno e ha fatto breccia nel suo cuore.
"Poi ha
comprato il Monza e l’ha portato in Serie A per la prima volta nella sua
storia. Il giorno prima della sua morte, l'11 giugno, io mi trovavo a Istanbul
e alle 17 Silvio mi ha chiamato per parlare di calcio. I suoi occhi più felici
in 43 anni insieme li ho visti nel 1989 dopo il 4-0 contro la Steaua Bucarest".
di
Mario Lorenzo Passiatore