Serie A

Mourinho: “Se serve sabato vado io in campo”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 24/04/2023

L’allenatore della Roma ha protetto i suoi uomini subito dopo il ko di Bergamo con l’Atalanta. Non poteva mancare una battuta sugli ultimi infortuni. “La nostra è una squadra unita che nelle difficoltà sta sempre insieme, penso che anche i tifosi sono orgogliosi della squadra. Abbiamo finito la partita in nove…”

L’Atalanta di Gasperini tiene vive le speranze europee e batte 3 a 1 in casa la Roma di Mourinho. Pasalic, Toloi e Koopmeiners stendono i giallorossi, di Pellegrini il gol della sveglia che non ha sortito gli effetti sperati per Mou e soci. Al termine della partita il tecnico portoghese si è presentato ai microfoni di Dazn prendendo le difese dei suoi calciatori, con una riflessione sugli ultimi infortuni che stanno falcidiando la squadra.

"Non sono d'accordo sul fatto che la palla girava più piano dopo il 2-0, è stata una ottima partita con i nostri limiti. La partita è stata decisa dagli episodi, nel primo tempo abbiamo controllato completamente la partita. Il primo gol è un episodio, abbiamo guardato la palla e Pasalic ha segnato. Abbiamo cambiato qualche giocatore e dopo il 2-1 e ho avuto la sensazione che c'era molto da giocare anche mancavano solo otto minuti.

Sono contento dei miei giocatori, se sabato devo giocare io gioco io, non c'è problema. La nostra è una squadra unita che nelle difficoltà sta sempre insieme, penso che anche i tifosi sono orgogliosi della squadra. Abbiamo finito la partita in nove, colpendo un palo. Per me è molto difficile essere critico con i mei giocatori, non voglio dire che il risultato è ingiusto perché le partite sono fatte di episodi però sono super soddisfatto".

Gli infortuni, la prestazione e il risultato finale
“Ogni allenatore anche nelle squadre più forti è un problema quando mancano giocatori, per noi è un grandissimo problema perché Smalling è Smalling. Llorente che si stava adattando bene adesso è fuori. Adesso sarà durissima, magari una sconfitta col Feyenoord poteva farci lottare fino alla fine per il campionato. Sono triste per il risultato ma felice della prestazione".

di Mario Lorenzo Passiatore

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