Serie A

La rivelazione di Sartori: 'Avevamo preso Drogba'

di Lorenzo Di Lauro

Pubblicato il 03/03/2023

L’attuale dirigente del Bologna si è raccontato sulle pagine del Corriere dello Sport, ripercorrendo le tappe essenziali della sua carriera, e analizzando il momento magico del Bologna di Thiago Motta...

Giovanni Sartori è considerato uno dei più abili dirigenti in Italia, che ha fatto per anni la fortuna della prima Atalanta di Gasperini. Ora il suo Bologna sogna a pieno titolo una qualificazione in Europa per la prossima stagione, grazie all’ottimo impatto di Thiago Motta sulla squadra emiliana e alla crescita di giocatori come Orsolini e Dominguez.

“Thiago Motta mi incuriosiva parecchio. L’avevo seguito allo Spezia perché lì avevamo tre giocatori dell’Atalanta, inoltre trovavo interessanti Nzola e Kiwior. Ero rimasto colpito dal calcio che faceva, coraggioso, propositivo. Ho mandato uno dei miei collaboratori a seguirlo per una settimana e mi sono fatto un’idea più precisa”

Tuttavia il dirigente è stato legato per otto anni all’Atalanta, ed è inevitabile ritornare in particolare su quale sia stato il più grosso rimpianto di mercato: “Drogba, l’avevamo già preso all’Atalanta. Saltò per un’inezia. E adesso non chiedermi quanto lo pagavamo, non pretendere troppi sforzi di memoria …”

È infine arrivato il ricordo di Sinisa Mihajlovic: “L'ho vissuto troppo poco. Ci siamo incontrati la prima volta a inizio giugno. Ci siamo confrontati su tante cose, su Cambiaso, su Ferguson, poi c'è stato l'intervento che lo ha tenuto quaranta giorni in ospedale. Da lì solo qualche telefonata. Il 12 settembre la società ha fatto la sua scelta, ma conservo il ricordo di chiacchierate, anche intime, con lui.”

di Lorenzo Di Lauro

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