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Serie A
Mourinho non ci sta: “Coppa Italia peggior torneo d’Europa perché…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 12/01/2023
L’allenatore portoghese, nonostante la vittoria della sua squadra, si è sfogato in conferenza stampa parlando del format della coppa Italia. Una struttura lontanissima dal suo modo di pensare: “Non dà animo a quelli che hanno un sogno e non sto parlando di noi. Sto parlando del Torino che vince sul…”
La Roma vince contro il Genoa con un super gol di Paulo Dybala al minuto 64. I giallorossi conquistano i quarti di finale, al termine della gara volti distesi e qualche sorriso in più che servirà per il proseguo del campionato. Tutti felici, tranne uno. Mourinho ha parlato degli obiettivi della sua squadra che punta ad arrivare fino in fondo alla competizione ma ha contestato apertamente l’organizzazione del torneo. Ha fatto esempi concreti parlando delle squadre piccole che approcciano al torneo.
“Mi piacerebbe vincerla a Roma giocando con la Roma ma penso che sia la peggior coppa d'Europa. Non protegge i più piccoli. Non dà animo a quelli che hanno un sogno e non sto parlando di noi. Sto parlando del Torino che vince sul campo dei Campioni d’Italia e la prossima deve giocare fuori casa perché l’anno scorso la Fiorentina è finita settima e loro ottavi o noni. Questo non capisco. L’anno scorso abbiamo finito sesti, l’anno prima settimo, voglio investire nella Coppa Italia ma se sono una squadra di livello inferiore, non voglio giocarmela. Che motivazione dovrebbero avere? Ora giocano fuori perché il calendario ha deciso questo, dov’è la bellezza della Coppa?"
Il monologo sul format della competizione prosegue e dagli ultimi indizi sembra più la descrizione della FA Cup, lui che la conosce bene per aver avuto diverse esperienze in Inghilterra.
“Dov’è la bellezza di andare a giocare sui campi di Serie C con lo stadio pieno? La prossima sarà contro la Cremonese in casa o a Napoli e andremo a cercare di vincere. Se perdiamo come abbiamo fatto l’anno scorso va bene, però andiamo. Giocare tre competizioni insieme è dura. Si accumulano minuti per i giocatori di qualità ed è rischioso farli giocare. Rischi a far giocare chi non gioca spesso o a mettere i ragazzini. Ho messo Bove e non ho potuto mettere Tahirovic. Tutti vogliamo vincere la Coppa Italia, noi cercheremo di vincere la prossima”.
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di Mario Lorenzo Passiatore
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