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Serie A
Adani 'bacchetta' Inzaghi: 'Non puoi comportarti così'
di Claudio Ruggieri
Pubblicato il 10/09/2022
L'ex giocatore dell'Inter, oggi opinionista in Rai e protagonista alla BoboTv, ha parlato della prestazione dell'Inter contro il Bayern Monaco in Champions League. E non ha risparmiato qualche frecciata nei confronti dei nerazzurri e anche del suo allenatore.
Ritorna il campionato con tre anticipi ed è già tempo per alcune squadre di cancellare il ricordo dell'amare gara europea. Pericolo Torino per l'Inter di Inzaghi che giocherà a San Siro contro la formazione di Juric. Un match altamente importante per l'Inter che arriva dopo la sconfitta di Champions League contro il Bayern Monaco con una prestazione assolutamente insufficiente.
Inzaghi viene accusato di non aver osato contro i bavaresi che, seppur con un tasso tecnico superiore, hanno avuto vita facile proprio grazie all'atteggiamento passivo dell'Inter. E ieri, durante la BoboTv, Lele Adani, ex giocatore dell'Inter, ha bacchettato la prestazione nerazzurra lanciando qualche frecciata anche al tecnico Simone Inzaghi. Sotto accusa, appunto, l'atteggiamento.
"Se tu gestisci lo 0-2 col Bayern Monaco allora vuol dire che non sei grande. L’Inter non è riuscita a trascinare San Siro, non ha fatto quello che ha fatto il Napoli. Non puoi decidere di gestire in Champions League senza attaccare e non avere coraggio. Il Bayern Monaco è forte ma non significa che non puoi fargli del male! Anche all’80’ si può riaprire una gara. L’Inter ha giocato contro le due finaliste lo scorso anno facendo 4 grandi partite: una l’ha vinta e tre perse".
Adani non è convinto dell'atteggiamento dell'Inter in Champions, il tecnico Inzaghi è chiamato ad una svolta dal punto di vista della mentalità, per questo contro il Torino è vietato sbagliare. La formazione granata ha iniziato bene la stagione, il lavoro di Juric già dallo scorso anno ha portato una mentalità diversa ai granata. Nell'Inter potrebbe esserci una nuova panchina per Gosens, e a tal proposito Adani chiarisce: "Spero che a Gosens venga data la possibilità di giocare dieci partite consecutive, gli va data fiducia".
di Claudio Ruggieri
