Calcio Estero

La previsione su Ronaldo: “Forse è il momento di fermarsi!”

di Lorenzo Di Lauro

Foto di Fanny Schertzer

Pubblicato il 06/03/2022

La stagione del portoghese al Manchester non decolla, così come i rapporti con lo spogliatoio. Si susseguono ipotesi sul suo futuro, ma c’è anche chi ipotizza che presto potrebbe decidere di appendere gli scarpini al chiodo.

Cristiano Ronaldo aveva sicuramente immaginato in modo diverso la sua seconda esperienza al Manchester United, lontano parente di quello di Ferguson con cui aveva vinto tutto. Anche sul piano individuale il portoghese fa fatica: i suoi numeri realizzativi in questa stagione sono buoni, ma non eccezionali, e in questo 2022 prima di sbloccarsi ha vissuto la più lunga striscia di partite a digiuno della sua carriera. Il rapporto con lo spogliatoio non è ottimale, e neanche quello con Rangnick, tanto che a fine anno potrebbe già terminare la seconda esperienza ai Red Devils. A pronunciarsi sul suo futuro è stato anche Zé Roberto, ex centrocampista brasiliano, che ha espresso delle perplessità sul prosieguo della sua sfavillante carriera.

"Cristiano per me è una macchina, ma non credo che a 40 anni giocherà ancora. Il perché? Parliamo di un calciatore che è sempre stato a livelli altissimi, ha sempre vinto trofei e ha sempre cercato di essere il miglior calciatore del mondo. Per qualcuno che come lui è abituato a competere ai massimi livelli, arriverà un momento in cui deciderà che è meglio fermarsi. Nelle ultime due stagioni da quello che ho visto non è stato ai suoi livelli, né alla Juventus né al Manchester United. E la prova di questo è il fatto che non è stato più nella top 3 quando si è trattato di scegliere il miglior calciatore del mondo".

Per Ronaldo ci sono più scenari plausibili per il futuro, ma certamente prima di ritirarsi vorrà partecipare ai Mondiali in Qatar (che secondo altre previsioni potrebbero non essere i suoi ultimi). Sul fronte dei club un’ipotesi porta direttamente a Parigi, dove l’anno prossimo Zidane è il principale candidato a sedere sulla panchina del PSG, in caso di esonero di Pochettino. Si profila dunque la suggestione di giocare insieme al rivale di una vita, Lionel Messi, e di ritrovare alcuni ex compagni del Real Madrid. Attualmente sono tutte banali congetture: tuttavia se il suo rendimento non migliorerà e inizieranno a venire meno gli stimoli, l’ipotesi di Zè Roberto non appare così improbabile.

Fonte: Sky Sport

di Lorenzo Di Lauro

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