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Cassano racconta le pazzie di Madrid: “Mangiavo come un cane, mi chiamò Moratti ma…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 15/09/2023
L’ex calciatore del Real ha snocciolato una serie di aneddoti che hanno caratterizzato la sua carriera. Una telefonata, forse tardiva, e un’occasione d’oro buttata via con estrema leggerezza. “Ho fatto la bella vita, mi allenavo male e…”
Cassano è un fiume in piena di aneddoti e storie del passato che hanno segnato la sua vita da calciatore. Madrid e il Real, la città e la squadra, due grandi rimpianti per come è finita la storia in Spagna. L’ex calciatore della Roma è ormai ospite fisso della Bobo Tv su Twitch nelle vesti di opinionista. Sempre diretto, estremamente polemico e con pochi peli sulla lingua. Ha raccontato nel corso dell’ultima puntata uno spaccato della sua vita, quando accettò l’offerta dei Blancos.
“Avevo parlato con Moratti e dovevo andare all'Inter, a 23 anni e mezzo però mi chiamano dal Real. Li ho fatto la bella vita. Facevo le 6, anche le 7 di mattina. Non mi allenavo bene. Mangiavo come un cane e in 15 giorni sono ingrassato di 5 chili. Feci gol contro il Betis e contro l'Atletico ma avevo una panza enorme".
Una vita sregolata fatta di tanti colpi di testa, decisioni affrettate dettate dall’impulsività e da un carattere indomabile. Ci provò persino Fabio Capello a rimetterlo nei binari giusti, ma con scarsi risultati. E con tantissimi pentimenti.
“Capello? Perdo 11 kg e ritorno titolare, mi cambia una volta con il Lione in Champions e in quella settimana discuto con lui. Mi disse: sei fuori rosa. Poi mi ha rimesso dentro nel finale con l'Atletico. Lì ho fatto disastri. Sono stato un cretino, un coglione”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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