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Petralito: “Osimhen in Germania non stoppava una palla. Su Vlahovic, Spalletti mi confidò una cosa”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 28/07/2023

Il noto agente ha svelato un curioso retroscena su alcune rivelazioni che Spalletti gli avrebbe fatto in tempi non sospetti. Poi ha raccontato quando portò per la prima volta in Europa il bomber del Napoli. “Luciano ha fatto un lavoro tecnico impressionante. Su Vlahovic mi disse che…”

Agente e intermediario, uno che ha spesso le mani in pasta negli affari internazionali. Durante la trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Giacomo Petralito che ha parlato di Napoli, Osimhen e, ovviamente, Luciano Spalletti. Una serie di confidenze a microfoni accesi, prima di fare una panoramica generale sul mercato.

"Osimhen? Si è visto in Champions che il Napoli senza di lui perde tanto, il Milan è stato fortunato in quelle due partite. È un centravanti unico, rimpiazzarlo subito non è facile. Il Bayern, da quello che so, non vuole puntare su Osimhen ma su Kane del Tottenham”.

L’operazione che ha portato l’attaccante nigeriano in Germania, è stata condotta proprio dall’intermediario Petralito che ha svelato il primo approccio del calciatore in Europa, con tutti i deficit tecnici iniziali. Poi ha raccontato un retroscena su Vlahovic e Spalletti.

“Osimhen l’ho portato io al Wolfsburg e non sapeva neanche stoppare una palla. Spalletti ha fatto un lavoro tecnico su di lui impressionante, ha avuto un ruolo incredibile nella sua crescita. Spalletti una volta mi ha raccontato che se gli avessero venduto Osimhen e gli avessero preso Vlahovic, lo avrebbe reso più forte del nigeriano ".

di Mario Lorenzo Passiatore

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