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La lettera toccante di Paolo Orlandoni alla figlia con la sindrome di Down

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 31/03/2023

L’ex portiere dell’Inter ha scritto una lettera sui social per la figlia Emma, citando l’associazione AGPD onlus che lo affianca in questo percorso ogni giorno. Parlarne è già una grande mano per dare un contributo concreto. “Alla Milano Marathon saremo io e i miei compagni e compagne di corsa ad affiancare AGPD, correremo infatti per raccogliere fondi…”

E’ una questione di priorità, oltre alla professione ci sono gli affetti, la famiglia, i problemi, le soluzioni. C’è la vita. E’ la routine di Paolo Orlandoni, ex portiere dell’Inter e attuale allenatore dei portieri del Sassuolo che, in queste ore, ha postato un messaggio bellissimo indirizzato alla figlia Emma, affetta da Sindrome di Down.

Da Linkedin a Instagram, il post ha fatto il giro del web. Paolo fa parte dell’associazione AGPD Onlus, (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down), un punto di riferimento in Lombardia per le persone con sindrome di Down e per le loro famiglie. Si batte da sempre e opera per l’inclusione, il rispetto, la dignità e la maggior autonomia possibile delle persone con sindrome di Down. Comincia così la lettera, con una riflessione rivolta alla bimba.

“A volte mi chiedo se mia figlia non stia diventando grande troppo in fretta e vorrei tirare il freno a mano, a volte mi chiedo se abbia tutti gli strumenti per affrontare questo mondo. Quando la guardo però vedo una ragazza che ha fatto tanta strada e che ne può fare ancora tantissima con il giusto sostegno e allenamento. Lei si allena con impego a diventare grande in associazione insieme ai suoi coetanei e da anni AGPD onlus ci affianca in questo percorso.

Alla Milano Marathon saremo io e i miei compagni e compagne di corsa ad affiancare AGPD: correremo infatti per raccogliere fondi per il progetto del Club delle Autonomie, un percorso dove i ragazzi come la mia Emma imparano a gestire il denaro, a usare i mezzi di trasporto, a gestire le emozioni e a organizzare il loro tempo. Si allenano a diventare grandi e a vincere la loro maratona! E tu? Vuoi sostenere il progetto con noi? Ogni donazione sarà un passo verso il traguardo, un km alla volta si corre una maratona. Facciamo insieme!”

di Mario Lorenzo Passiatore

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