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Mbappé surclassa Martinez: zittisce il portiere con una risposta da leader consumato
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 28/12/2022
L’attaccante del PSG ha risposto a tono al portiere argentino che l’ha provocato per diversi giorni con esultanze ed esibizioni davvero al limite della decenza. Mbappé alla domanda del giornalista ha tirato fuori una dichiarazione da calciatore vero, evitando ulteriori repliche o polemiche
Sorridente e non poteva essere altrimenti. Vince con il brivido al minuto 96 il PSG in casa contro lo Strasburgo. Il gol decisivo che ha cambiato l’inerzia della gara è arrivato proprio dai piedi di Mbappé. In una serata difficile per il suo collega di reparto Neymar che si è fatto espellere nel giro di un minuto per doppia ammonizione: prima una manata e poi la simulazione in area. Ma nessun problema, perché l’attaccante francese si è caricato sulle spalle tutto il peso dell’attacco e l’ha risolta quasi sul gong dal dischetto.
Kylian ha accorciato le vacanze ed è tornato subito ad allenarsi, anche per smaltire la delusione mondiale. Al termine della gara non poteva mancare la domanda sulla finale contro l’Argentina. Mbappé è stato provocato in più circostanze dal portiere, ma non ha mai risposto, neanche dopo la cerimonia. Si è trincerato in un profondo silenzio, evitando qualsiasi allusione con i media e sui social. Un atteggiamento davvero maturo da un calciatore che ha compiuto 24 anni da qualche giorno.
La domanda arriva puntuale, lui sorride perché con un suo gol ha permesso alla sua squadra di vincere una partita complicata. “Quale risposta diamo a Martinez?” Lui non fa una piega e tira fuori una dichiarazione da veterano, un po’ perché si aspettava un assist del genere, oppure ha semplicemente mostrato sé stesso anche fuori dal campo. “I festeggiamenti non sono un mio problema. Non spreco energie in cose inutili. La cosa più importante per me è dare sempre il meglio per il mio club.”
Insomma, basta chiacchiere, la querelle può finire qui. Martinez non avrà modo di cavalcare nuovamente l’onda polemica o di replicare ulteriormente. Mbappé ha accettato ma non gradito il coro nello spogliatoio dell’albiceleste e, ancora peggio, il pupazzo esibito durante i festeggiamenti in Argentina. Pubblicamente le ha bollate come “cose inutili”. Avanti verso la prossima partita.
di Mario Lorenzo Passiatore
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