Calcio Totale Racconta

L'amarezza di Luis Enrique: 'Calcio sport meraviglioso ma poco chiaro...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 06/12/2022

Il commissario tecnico della Spagna ha analizzato la sconfitta contro il Marocco che ha decretato l'eliminazione degli iberici dal Mondiale. Un k.o. che non è stato completamente digerito...

Sembrava un Mondiale adatto al gioco della Spagna, il sette a zero del primo match contro il Costa Rica ha entusiasmato tutti, peccato che con il passare dei giorni il gioco spagnolo è stato abbondantemente metabolizzato dalle rivali. Così la Spagna ha perso contro il Giappone ma si è qualificata seconda, ma negli ottavi di finale il Marocco ha decretato la fine del cammino degli iberici.

E' arrivato il k.o. contro Hakimi e soci ai calci di rigore. Una partita che la Spagna ha dominato dal punto di vista del gioco ma nel calcio bisogna segnare. All'ultimo minuto del tempo supplementare è arrivato il palo di Sarabia, dopo ai rigori fatali gli errori dello stesso giocatore del Psg, Soler e Busquets. E per Luis Enrique un'amara sconfitta, come testimoniano le parole al termine del match.

"Noi siamo la Spagna e la rappresentiamo, quindi dobbiamo complimentarci con il Marocco. Sono stati migliori di noi nella lotteria dei rigori. Il calcio è uno sport meraviglioso, però poco chiaro visto che una squadra può vincere senza attaccare. Abbiamo dominato completamente, però i rigori ci sono stati fatali. Sono molto orgoglioso dei nostri giocatori, gli faccio i complimenti.

Ho scelto i primi tre tiratori, gli altri li hanno decisi loro. Bono è un portiere spettacolare e oggi è stato superbo. Abbiamo dato il 100% e dovremo aspettare un'altra opportunità. Mi dispiace tantissimo per i tifosi, ci abbiamo provato. Futuro? Non voglio parlarne, non è il momento, ora voglio solo andare a casa". 

di Claudio Ruggieri

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