Si è
chiusa la fase a gironi dell’Europeo con i primi verdetti: poche squadre hanno
brillato sul piano del gioco e dell’intensità, ma dagli ottavi in poi comincerà
realmente un altro torneo. Dove la tenuta mentale e la capacità di incidere nei
momenti topici saranno ancora più determinanti. L’Italia è agli ottavi grazie
alla giocata di Zaccagni al minuto 98 e all’incursione solitaria di Calafiori
che ha spianato poi la strada verso la qualificazione.
Adesso la Svizzera, squadra quadrata e
fastidiosa, ma tecnicamente alla portata se l’Italia dovesse fare l’Italia.
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, proprio dalle colonne del
suo giornale ha manifestato tutto il suo ottimismo per il percorso degli
azzurri, in netta controtendenza rispetto a una buona fetta dell’opinione
pubblica.
“Fino alle 22 e
45 di lunedì – spiega Zazzaroni - ero
convinto che la nostra Nazionale fosse tra le più scarse. Poi ho letto e
ascoltato un sacco di sciocchezze, interventi disperanti o fantasiosi, e
soprattutto ho visto - come voi - più volte all’opera le altre presunte grandi:
Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Belgio e quindi Mbappé e Griezmann,
Havertz e Kroos, Gakpo e Reijnders, Ronaldo e Bernardo, Lukaku e De Bruyne,
giungendo all’ottimistica conclusione che con un altro po’ di culo potremmo
anche vincerlo, questo benedetto torneo".
Poi ha
evidenziato lo scarso stato di forma di quasi tutti i big del torneo,
attribuendo la situazione generale alle troppe partite disputate con i club nel
corso della stagione. Quasi un invito a rivedere i calendari per alleggerire e
agevolare i calciatori.
“La verità è che
in Germania sono arrivati atleti con 60, 65 partite nelle gambe (grazie, Uefa)
e anche mentalmente spompati, penso in particolare ai top player impegnati
tutto l’anno con City, Bayern, Real, Barcellona, Psg, Inter. È naturale che
fatichino a dare il meglio. Oltretutto siamo in una fase del calcio
internazionale assai povera di talenti, pertanto l’espressione dei valori
tecnici non è esaltante”.
di
Mario Lorenzo Passiatore