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Inzaghi risponde a Cassano, menziona un suo allenatore per stopparlo
29/09/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
Continua il ping pong a distanza tra l’ex calciatore della Roma e alcuni ex colleghi del mondo del calcio. Non solo Inzaghi, in settimana sono arrivate altre repliche dopo le esternazione di Cassano. Super-Pippo ha preferito tenere il profilo basso e citare il suo vecchio mentore: “Ha risposto bene mister….”
Sparare nel mucchio e sperare che qualcosa ritorni. Le ultime esternazione di Cassano hanno scomodato più di qualcuno nelle ultime ore e, Alessandro Renica, (ex calciatore del Napoli), vorrebbe denunciarlo per le ultime esternazioni fatte alla Bobo TV: “Maradona ha vinto il primo scudetto con degli scappati di casa”. Un elogio a Diego che si è trasformato contestualmente in un’offesa gratuita nei confronti di tutti gli altri. La querelle è andata avanti nei giorni successivi, con l’ex attaccante della Roma che ha fatto dei riferimenti espliciti a Renica senza mai nominarlo in diretta.
Ma non è l’unico a cui non è andato giù questo comportamento, a dir poco sfrontato e per nulla accomodante. A lamentarsi anche suoi ex colleghi, con i quali ha condiviso la maglia della nazionale. E’ finito nel calderone pure Pippo Inzaghi, attuale allenatore della Reggina, primo in classifica con 15 punti insieme al Brescia.
Cassano ha parlato del suo passato da calciatore e di certo non si è trattenuto nel dipingere Super-Pippo in maniera davvero inusuale. “Non sapeva giocare a calcio, giocava alla carlona”, questa la frase incriminata che è stata riportata da un giornalista nell’ultima conferenza stampa.
Inzaghi ha preferito tenere un profilo basso e nella risposta ha tirato dentro un suo vecchio allenatore, con il quale ha vinto due volte la Champions League. “Ha risposto bene Ancelotti, lo conosciamo bene". Anche Re Carlo era stato tirato dentro alle polemiche la scorsa primavera, in occasione della gara Real Madrid – Manchester City. L’allenatore italiano era stato bollato come fortunato, per come è riuscito a superare i turni di coppa dagli ottavi in poi. Insomma come sparare nel mucchio e sperare che qualcosa ritorni, ogni tanto le repliche arrivano, anche a distanza di giorni.
di Mario Lorenzo Passiatore