Finisce 2-2
la semifinale d’andata tra Foggia e Pescara. Delio Rossi vs Zdenek Zeman, l’allievo
contro il maestro. Scappano subito i rossoneri, poi il Pescara la ribalta e al
minuto 60 il Foggia ripristina la parità. Tutto rimandato nella gara di ritorno
che si disputerà giovedì 8 giugno all’Adriatico di Pescara.
Oltre allo spettacolo in campo ci sono stati degli episodi che hanno segnato la partita.
Nessun applauso all’indirizzo del boemo che è stato addirittura fischiato dai
suoi ex tifosi durante la lettura delle formazioni, così come tutta la squadra
ospite.
Ma l’episodio
clou è arrivato al termine della gara, prima Zeman ha ammesso di non aver avuto
modo di salutare Delio Rossi. Poi ha chiarito: "Qualche giornalista del posto ha creato in settimana una rivalità che non esiste. Però so chi l'ha creata, immaginate un po'. Se saluterò Rossi al ritorno? Io saluto sempre quando gioco in casa".
Appena è arrivato in sala stampa si è lasciato
andare a un'altra osservazione che ha infastidito tutti i presenti. “A Foggia ci sono pochi giornalisti”. Un
pensiero assolutamente non gradito, così i giornalisti hanno abbandonato
immediatamente la sala stampa.
Fine della
sessione. Zero domande, zero discussioni, nessun appunto. La conferenza più
breve di sempre si è conclusa tra l’indignazione dei giornalisti presenti.
Forse a Foggia si aspettava un altro trattamento: il boemo ha vissuto sulla
panchina rossonera ben quattro esperienze diverse. Fatale l’osservazione contro
gli addetti ai lavori, percepita come una vera mancanza di rispetto. Giovedì il
secondo round a Pescara.
di
Mario Lorenzo Passiatore