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Stoichkov che bordata al Barcellona: “150 milioni per 20 partite, andasse al museo”
20/07/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex stella del club non ha preso di buon grado il rinnovo di un calciatore del Barcellona. Un messaggio diretto alla dirigenza e al calciatore francese, spesso protagonista di vicende extra-campo poco edificanti. “Mi pare evidente che non abbia imparato nulla nei cinque anni che è stato al Barcellona. Spero si svegli”
Estro e genio bulgaro, dalle parti di Barcellona ha scritto pagine importanti della storia del club. Nel 1994 è arrivato il Pallone d’Oro con la maglia blaugrana. Lo abbiamo apprezzato anche in Italia, per una stagione a Parma in una parentesi non fortunata, prima di fare ritorno in Catalogna. Hristo Stoichkov è uno che quando parla lo fa sempre in maniera frontale ed estremamente diretta. Ha rilasciato un’intervista alla Bild (noto quotidiano tedesco) e ha puntato il mirino su Ousmane Dembelé, l’attaccante francese del Barça, fresco di rinnovo.
Una mossa che non ha trovato riscontri nell’ex fantasista bulgaro. Stoichkov ha risposto stizzito alla domanda del giornalista, analizzando il suo storico dal 2017 ad oggi. Proprio in quella stagione il Barça lo acquistò dal Borussia Dortmund per la cifra monstre di 105 milioni più 40 di bonus. E’ stato uno dei colpi più onerosi e nell’idea del club c’era la volontà di sostituire il brasiliano Neymar. La storia ci ha detto che non è andata proprio così.
"Parliamo di un calciatore che è costato 150 milioni, è stato infortunato per 120 partite, ne ha giocate 20 e ha segnato 10 gol. Mi pare evidente che non abbia imparato nulla nei cinque anni che è stato al Barcellona".
Dal giudizio complessivo, è passato ai consigli che sono stati addirittura più pesanti. E non si tratta di una questione tecnica, ma di mero approccio caratteriale e professionale. Le dritte spassionate del campione bulgaro. "Spero che si svegli, che diventi intelligente, che cominci ad ascoltare i consigli di Xavi. Oppure che vada al museo del club, a dare un'occhiata a quelli di noi che hanno giocato nella sua posizione, in modo da imparare come si gioca al Barcellona". Due anni di contratto sino al 2024, per capire se la musica in campo cambierà, o resterà un’eterna promessa da quasi 150 milioni di speranze.
di Mario Lorenzo Passiatore