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Milner pazzo di De Zerbi: i suoi segreti e poi il paragone con un big

10/08/2023

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Brighton

Il neo calciatore del Brighton è già innamorato dai metodi di lavoro del tecnico italiano. Nell’ultima intervista ha svelato i suoi punti di forza avvicinandolo a un altro allenatore della Premier. “Mi ritengo un calciatore fortunato perché…”

Trentasette anni, di cui sette vissuti al Liverpool e cinque al Manchester City. Al termine della stagione è arrivata la chiamata di Roberto De Zerbi: “Vieni al Brighton”. Affare fatto, l’esperto calciatore inglese era incuriosito dai metodi di lavoro del tecnico italiano che, al primo anno in Premier, ha centrato subito la qualificazione in Europa League. Non era mai accaduto al Brighton nella sua storia. Milner in queste ore ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic, parlando proprio del primo mese agli ordini del nuovo tecnico.

"Mi sto davvero divertendo con De Zerbi. È ovviamente un top manager, il modo in cui svolge il suo lavoro, il livello dei dettagli, la personalità che mostra, la fame, il desiderio, quanto è coinvolto con i giocatori è fantastico da vedere".

L’arrivo al Brighton è un nuovo punto di partenza. Un modo per osservare, imparare e apprendere anche per un futuro ruolo da manager dopo aver appeso gli scarpini al chiodo.

“Sono stato fortunato a lavorare con alcuni allenatori straordinari nella mia carriera, alcuni anche meno bravi. Lavorare con Jurgen Klopp, che è uno dei migliori, per il tempo che ho trascorso a Liverpool. Questo è ciò che mi ha entusiasmato e convinto anche nel venire qui, lavorare con questo manager. (De Zerbi ndr) è già un top manager e migliorerà ancora. Voglio continuare ad imparare, continuare a diventare un giocatore migliore ed espandere la mia conoscenza ed esperienza il più possibile".

Poi il paragone tra De Zerbi e Klopp, simili per certi aspetti, specie per come vivono la partita e per il modo di prepararla minuziosamente nei dettagli. 

“Li accomuna la loro intensità e il desiderio di vincere. Vedere il proprio allenatore che corre e salta sulla linea laterale e che vuole essere lì in campo con te. È una cosa importante quando vedi il tuo manager mostrare quel tipo di emozione e quella voglia di vincere. Vuole essere là fuori con te e sente così da vicino il calcio. È bello sapere che sono lì con te. Questa è una cosa che gli accomuna".

di Mario Lorenzo Passiatore

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