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Guardiola sicuro su Haaland: “Il ragazzo ha un problema e ne avrà altri in futuro”
19/03/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
L’allenatore del Manchester City ha parlato del suo attaccante in conferenza svelando cosa potrebbe accadere in futuro. I numeri sono davvero impressionanti e siamo ancora a marzo. “E’ un ragazzo ottimista nei confronti della vita. E quando sei così ti accadono sempre cose positive, ma attenzione…”
Cinque gol in Champions League contro il Lipsia, tre al Burnley in FA Cup, fanno otto gol in meno di una settimana. Per capire la dimensione di Haaland è sufficiente analizzare le ultime due gare e il gioco è fatto. Allargando la lente sul lungo periodo, le statistiche restano da paura: sesta tripletta in stagione, un martello da 42 reti in 37 presenze. Un lavoraccio per chi lavora sui dati.
Tutto questo a marzo. I numeri di fine anno potrebbero sintetizzare due stagioni in una. Mai vista una cosa così, per cattiveria agonistica e continuità, sta macinando tutti i record senza faticare troppo. Dopo la partita di FA Cup ha parlato Pep Guardiola e non poteva mancare la domanda sullo stato di forma del suo centravanti.
L’allenatore catalano ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti, mostrando una certa preoccupazione per quanto sta dimostrando alla sua prima stagione in Premier League. Il motivo? Beh, proprio i gol. Sono troppi e così le aspettative crescono giornata dopo giornata.
“Non conosco i numeri, ma come ho detto dall’inizio, il ragazzo ha un problema: segna troppo. Avrà un problema in futuro, tutti si aspetteranno che segnerà tre o quattro gol sempre, ma non succederà. Per adesso quando succede devo dire che non gli importa, è un ragazzo ottimista nei confronti della vita. E quando sei così ti accadono sempre cose positive. Non si lamenta mai, guarda sempre a sé stesso. Fino a quando giocherà così e la squadra lo sosterrà, continuerà a segnare. Guardate anche Julian Alvarez, tutte le volte che giocano insieme segnano entrambi. Sono molto felice, non so quale possa essere il numero di gol che raggiungerà a fine stagione, ma di questo passo ne farà tanti”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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