Mentre abbiamo già parlato del Latina di Di Donato, che da tre anni col suo 3-5-2 compatto e proattivo sta mettendo mattone dopo mattone le basi per qualcosa di importante (e si è imposta sul Potenza con gol in extremis di Fabrizi), merita un discorso a parte la squadra di Torre del Greco, dove quest'estate è tornato Bruno Caneo.
Caneo, allievo di Gasperini, fece già divertire il pubblico del "Liguori" due anni fa, quando la sua Turris champagne, vestita col 3-4-3 di marca Gasp, dispensava gol, intensità e divertimento sui campi meridionali di Serie C. Il ritorno di quest'estate poteva sembrare a molti una minestra riscaldata, ma piuttosto finora è stata una lasagna di quelle "che il giorno dopo sono più buone".
Il tecnico sardo, dopo un'esperienza negativa (con prematuro esonero) a Padova è tornato in quella che si può considerare la sua "casa adottiva", visto il feeling con la piazza campana. Protagonisti assoluti di questo inizio di partenza la vecchia volpe Riccardo Maniero e il giovanissimo Gianluca Cum, autori di 5 dei 6 gol della Turris (3 il centravanti, 2 l'ala).
In Lazio e Campania si sogna qualcosa di importante...
di
Gianluca Losito