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Conte: “Ho rischiato l’infarto, ecco perché sono andato via dal campo”
29/10/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
L’allenatore degli Spurs ha rischiato di lasciarci le penne durante la partita. Una vittoria maturata alla fine, dopo una rimonta pazzesca dei suoi uomini, decisivo un ex Juve. "Sono tornato in campo quando ho saputo che il gol era regolare. Due gol annullati nel finale in quattro giorno sono troppi e allora…”
E’ stata una giornata pazza in Premier League con la sconfitta del Liverpool in casa contro il Leeds e il tonfo del Chelsea con il Brighton di Roberto De Zerbi che ha battuto il suo predecessore Potter per 4 a 1. Ma non solo, perché a sorridere è anche Antonio Conte in maniera del tutto rocambolesca.
Il Tottenham era sotto di due gol in casa del Bournemouth, gli Spurs hanno ribaltato la gara nella ripresa prima con Sessegnon e Davies, poi in pieno extra-time è arrivato un gol dell’ex juventino Bentancur. La rete era sotto la lente del direttore di gara e Conte ha preferito prendere la via del tunnel in attesa della decisione finale.
"Sono tornato in campo quando ho saputo che il gol era regolare. Due gol annullati nel finale in quattro giorno sono troppi. Ho pensato che avrei rischiato un infarto. Così ho preferito andare nel tunnel e aspettare con calma la decisione dell'arbitro. Poi è stato bellissimo vedere la gioia sul volto dei miei giocatori, anche perché ultimamente ho sentito troppe cattiverie e l'unico nostro desiderio era quello di rispondere sul campo. Anche quando abbiamo pareggiato 2-2 nella nostra mente l'unico pensiero era prendere palla e ricominciare a giocare. Ed è esattamente quello che voglio questo dai miei giocatori".
Dopo l’ultima gara di Champions League, l’allenatore italiano era stato abbastanza polemico con la direzione arbitrale. Poi ha lodato l’impegno dei suoi giocatori che hanno creduto fino all’ultimo minuto di poter cambiare l’inerzia della partita.
“Dobbiamo assumerci maggiori responsabilità e rischiare la giocata, mi sembra evidente che dopo il secondo gol abbiamo iniziato a giocare con determinazione ed efficacia. A volte fatico a capire perché ci si infila in determinate situazioni ma ritengo che anche questo aspetto rientri nel concetto di percorso di crescita. Questo è un gruppo di bravissimi ragazzi, molto sensibili, che rischiano di perdere facilmente la fiducia. Occorre continuare a insistere su questo aspetto”.
di Mario Lorenzo Passiatore
