Kim, Kane,
Laimer e Guerreiro. Sono i movimenti in entrata del Bayern Monaco per dare
l’assalto alla Champions League della prossima stagione. Thomas Tuchel era
subentrato in corsa, adesso ha avuto la possibilità di programmare e dettare la
linea al club. Dopo la cessione di Mané in Arabia, serviva un nove vero che, di
fatto, non era mai stato preso in considerazione dopo l’addio di Robert
Lewandowski.
Priorità
in attacco e in difesa. Kim è stato il colpo del pacchetto arretrato,
acquistato per 50 milioni dal Napoli, ha fatto registrare il trasferimento
asiatico più oneroso. In queste ore, Tuchel ha raccontato al sito ufficiale
della Bundesliga come hanno lavorato sul mercato, seguendo un metodo
prettamente statistico.
“Ho riassunto i
risultati della scorsa stagione, espresso la mia opinione su cosa ci avrebbe
potuto aiutare come squadra. Poi abbiamo visto la lista e l'abbiamo ridotta
perché, secondo me, non ha senso prendere in considerazione tanti candidati. A
quel punto abbiamo ristretto su quelli che sarebbero stati più giusti per noi:
talento e qualità. Dovevamo aggiungere determinazione e tenacia anche per
rafforzare lo spirito di squadra".
Tuchel ha
espresso il suo giudizio su Kim, il tecnico tedesco è rimasto favorevolmente
colpito dall’impatto che ha avuto sin dal primo giorno di ritiro. Ha parlato
con grande entusiasmo del nuovo acquisto ai media tedeschi.
"Lo amo, lo
amo. È così calmo, così diretto. Lo vedi anche nel gioco: consapevole e
diretto. Un passaggio è un passaggio. Un passaggio non è elegante, è un
passaggio. La sua difesa è molto coraggiosa, è veloce, si guarda sempre alle spalle
e dove può aiutare, il suo posizionamento rispetto al nostro terzino sinistro,
al difensore centrale destro. È un piacere. L'atteggiamento è quello che fa la
differenza: così disciplinato, così amichevole, così umile, così concentrato.
Mi ha fatto un'ottima impressione".
di
Mario Lorenzo Passiatore