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James Rodriguez e i problemi con la doccia: “Non potevo farla nudo, mi dicevano...”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 29/12/2023

Regole e divieti. L’ex calciatore del Real Madrid ha raccontato l’esperienza più strana della sua vita all’interno di uno spogliatoio. E’ sempre difficile adattarsi a contesti nuovi: “I miei colleghi mi hanno detto che era proibito. Ai pasti tutti mangiano con le mani…”

Il Mondiale del 2014 lo ha lanciato nel grande calcio, grazie al rendimento della sua Colombia nel torneo. Poi il Real Madrid, l’occasione di una vita, un triennio pesante fino al 2017 e il prestito biennale al Bayern Monaco. Un scia troppo veloce per il talento enorme che ha dimostrato a corrente alternata con la maglia dei Blancos.

Dopo l’Everton, l’avventura in Qatar con la casacca dell’Al-Rayyan, una sola stagione tormentata da una serie di problemi e segnata da poche presenze all’attivo. Non proprio la migliore esperienza della sua vita, come ha raccontato a Globo Esporte in queste ore. Impossibile fare la doccia nudo.

“La vita e la cultura in Qatar sono molto difficili, quello è stato un paese in cui ho avuto tante difficoltà ad adattarmi. Tutti sanno che nel calcio, sotto le docce, tutti i giocatori sono nudi, ma lì no. Davvero, io non potevo fare nemmeno quello. I miei colleghi mi hanno detto che era proibito. Ai pasti tutti mangiano con le mani, ho chiesto le posate e mi hanno detto di no". 

Ma non è l’unico posto in cui James ha avuto problemi di adattamento, anche la Germania per questioni meramente climatiche non è mai stata casa sua. “E’ un Paese freddo e anche la gente è fredda. C'erano giorni in cui mi svegliavo e faceva freddo, un freddo gelido, pensavo solo: cosa diavolo ci faccio qui?"

di Mario Lorenzo Passiatore

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