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Un ex calciatore del City: “Quando esonerarono Mancini metà gruppo esultò. Ci disse…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 09/12/2023

Ha indossato la maglia dei Citizens dal 2005 al 2014, per lui anche un’esperienza di una sola stagione in Italia con la Fiorentina. Ha svelato un retroscena abbastanza curioso su mister Mancini. “Eravamo tutti seduti attorno al tavolo e ricordo che lui venne da noi e ci disse: ‘È finita per me'. Poi…”

Ha riportato il titolo sull’altra sponda di Manchester dopo 44 anni. Seppur in maniera rocambolesca, Roberto Mancini ha avviato il ciclo moderno dei Citizens. Una Premier sofferta, desiderata e sudata fino all’ultimo minuto utile. L’allenatore italiano ha ricoperto la carica di manager al City per quattro anni, venne esonerato al termine della stagione 2012-2013.

In quegli anni Micah Richards era uno dei difensori in organico e ha raccontato al podcast “The Rest is Football” un retroscena di quella stagione. Quando Mancini comunicò il suo esonero alla squadra, buona parte del gruppo esultò.

“Eravamo al Landmark Hotel. Eravamo tutti seduti attorno al tavolo e ricordo che lui venne da noi e ci disse: ‘È finita per me'. È stato strano. Metà del tavolo era scosso, ma l'altra metà stava quasi esultando. Era assolutamente ridicolo. Lui aveva appena perso il lavoro, eppure tutti sorridevano e scherzavano. La cosa peggiore è stata che anche quelli che erano titolari esultavano. Era una follia.”

di Mario Lorenzo Passiatore

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