Calcio Totale Racconta

Capuano contro tutti: 'Chi fa il tiki-taka lavora per se stesso. Io esalto i giocatori'

di Claudio Ruggieri

Foto di Antenna Sud

Pubblicato il 10/04/2023

Il tecnico del Taranto, al termine del match contro il Pescara, scoppia in lacrime dopo aver raggiunto la salvezza aritmetica. Ed esplode contro la stampa che lo ha definito catenacciaro e difensivista.

La vittoria contro il Pescara di Zeman per tre a zero ha regalato al Taranto la matematica certezza della salvezza. Un obiettivo centrato grazie anche al tecnico Ezio Capuano, subentrato a stagione in corso in un momento non certo facile per i pugliesi. Al termine del match vinto contro il Pescara, Capuano è scoppiato in lacrime sfogandosi contro la stampa e non solo.

"Ci si giocava la salvezza. Quando sono arrivato mi davano del matto perché pensavano che il Taranto fosse già retrocesso. Oggi una grande partita contro una squadra che aveva schiacciato tutte le avversarie. Molti pensavano che ci saremmo chiusi dietro, ma sarei stato un matto. Ci sono due tipi di allenatore: quello che lavora per se stesso fa il tiki taka e allora è bravo. Poi c’è quello che esalta le caratteristiche dei propri giocatori ed è visto come catenacciaro e difensivista”.

Prima del match il mister avversario, Zeman, aveva elogiato la solidità difensiva del Taranto lanciando però una frecciata sul gioco offensivo. Capuano a fine partita non ha voluto rispondere al boemo: "Non rispondo perché ho troppo rispetto, ma non può dire che improvvisiamo davanti. Non è giusto, ma non parlo perché Zeman è un maestro e ha un’età avanzata”.

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