E’
tornato in campo nonostante il consiglio dei medici di riposarsi e rientrare
nel 2024. Non ce l’ha fatta a dividersi dal Pescara e dai suoi ragazzi, Zeman
vive di campo e di emozioni. Dopo l’ischemia, il boemo ha chiesto subito al
primario il modo più veloce per rientrare al lavoro. Detto, fatto. Ma oltre ai
consigli, ci sono dei divieti da rispettare: zero fumo, nella maniera più
assoluta. La sigaretta è da anni la sua vecchia compagna di viaggio, pronta ad
andare (forse) in pensione.
"Sto bene, ho fatto
preoccupare tanti. Senza fumo si può stare e vado avanti. Vediamo quanto dura
(ed ecco una risata ndr). Non ho mai pensato di abbandonare e lasciare la squadra.
Anche gli esami erano buoni per questo ho sempre pensato di tornare. Mezzo
mondo mi ha scritto e sono felice di tutto questo affetto".
Domani
tornerà ufficialmente in panchina all’Adriatico contro la Fermana, ultima in
classifica. Il boemo ha preferito tenere alta la concentrazione e spostare
l’attenzione sulle vicende di campo.
"Domani sarò in
panchina e vorrei vedere in campo una squadra concentrata che giochi come se
affrontasse la prima in classifica. Sono convinto che questa squadra ha dei
valori, forse non li ha fatti uscire ma sono sicuro di questo. La Fermana? La
classifica dice che è ultima ma queste sono le partite più difficili".
di
Mario Lorenzo Passiatore