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Allegri si commuove vedendo Mandzukic: “Con lui funzionava il contrario. Una volta mi prese in giro e…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 16/02/2024
L’allenatore bianconero dopo aver visto il videomessaggio di Mario Mandzukic si è emozionato, così ha raccontato il suo rapporto con il calciatore croato durante il periodo alla Juve. “Una volta non riuscivo a convincerlo per farlo rientrare. Da lì è iniziato questo rapporto meraviglioso…”
La Juve celebra Allegri per le 405 panchine e omaggia il tecnico con una serie di videomessaggi dei calciatori che sono stati più vicini all’allenatore livornese. Quando improvvisamente compare Mario Mandzukic sullo schermo, Allegri non riesce a trattenere l’emozione e si commuove. Con il bomber croato ha sempre avuto un feeling speciale: un rapporto umano prima che professionale.
“Con Mario è stato meraviglioso. Era buffo, faceva finta di non sapere l’italiano, in realtà lo sapeva eccome. Vi racconto un aneddoto, si fa male a Roma al gomito alla seconda partita e ha una serie di infezioni. Non riuscivo a convincerlo per farlo rientrare. Da lì è iniziato questo rapporto meraviglioso: decidevo insieme a lui le cose da fare. Lo mandavo dai dottori, poi i dottori venivano da me, poi tornava dai dottori. Allora ho capito che per ottenere le cose da Mario, bisognava fare esattamente l’opposto.
Gli episodi più curiosi prima delle partite di Champions League. “A Monaco non era pronto, l’ho portato in panchina e poi l’ho fatto entrare. La volta dopo, a Londra col Tottenham, era nella stessa situazione e mi fa: ‘Mister, sto bene’. Allora lo guardo e gli dico: ‘No, non stai bene, ora stai a casa perché l’altra volta mi hai fregato a Monaco. Ora non mi freghi più, non sei in condizione e stai casa. L’ho lasciato a casa. Ogni tanto veniva al campo dai dottori e diceva: ‘No good, no good, no good’. Mario era un giocatore caratteriale, ha sostituito Tevez, ma era anche tecnico. Faceva paura solo per il fatto di stare in campo”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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